Pro Vercelli, la presentazione degli ultimi acquisti di calciomercato
PRO VERCELLI PRESENTAZIONE NUOVI ACQUISTI / VERCELLI – Giornata di presentazioni in casa Pro Vercelli: da poco sono stati presentati ufficialmente alla stampa i nuovi acquisti Raffaele Alcibiade, Mamadou Kanoute, Reginaldo, Massimiliano Gatto, Fabrizio Paghera e Alex. Ecco le loro prime dichiarazioni.
PRO VERCELLI, LA PRESENTAZIONE DEI NUOVI ACQUISTI
MASSIMO SECONDO
Siamo di buon umore, come ogni volta che finisce il mercato: ora possiamo concentrarci solo sul campo, per recuperare i punti che ci dividono dalla zona salvezza. Il mercato è stato importante: dal punto di vista numerico abbiamo cambiato tanto, tenendo però l’ossatura dell’andata e dal punto di vista della qualità, sono tutti ottimi giocatori. Ora testa sulle partite e basta. Siamo andati incontro alle esigenze del mister, ne conosce alcuni che avevano già giocato con lui. Altri ne abbiamo affrontati in diverse battaglie, come Paghera: quelli come lui mi piacciono, anche se gli avevo riservato alcune parolacce (ride, ndr.) da avversario. Per Gatto è un ritorno, speriamo sia più fortunato: ci aspettiamo molto da lui, sappiamo che può darci una mano. Alcibiade ha esordito con una vittoria, è un ottimo giocatore. Reginaldo ha già visto una nostra partita, quindi ha portato bene anche lui. Alex e Kanoute li conosceremo in campo, sono certo che potranno darci una grande mano. Sul mercato abbiamo fatto tutto quello che volevamo e potevamo fare. Ad un certo punto volevo entrare nell’asta per Politano, ma il prezzo era un po’ alto (ride, ndr.); siamo andati incontro alle esigenze di Grassadonia, sono calciatori adatti al suo modo di giocare. Forse potevamo fare qualche uscita in più, ma 19 partite sono tante e ci sarà bisogno di tutti. La rosa è ampia, il mister in caso di necessità potrà scegliere diversi moduli. Il mercato, dal mio punto di vista, è stato soddisfacente. Masucci? Ho parlato con Corrado, Presidente del Pisa che è mio amico: è un buon giocatore, ma non lo abbiamo trattato; oggi gioca in una posizione che non era adatta al nostro gioco. Non era un profilo adatto a noi, anche perché ha uno stipendio molto elevato. Rosa troppo ampia? No, perché se facessimo l’elenco degli indisponibili sarebbe molto lungo purtroppo; per fortuna, però, nulla di particolarmente grave.
RAFFAELE ALCIBIADE
Avevo già lavorato con il mister e mi ero trovato bene: la sua presenza ha influito molto sulla mia scelta. Sabato ho fatto una buona prestazione, grazie all’aiuto dei miei compagni e al modo di giocare del mister che conosco molto bene. Mi trovo bene sia nella difesa a tre sia a quattro, anche da laterale. Sono a completa disposizione del mister. Sicuramente non sarò a disposizione per sabato, vediamo se riuscirò a recuperare per il Brescia. Ho avuto una lesione di primo grado, spero di rientrare in breve tempo. Io sono un giocatore forse fin troppo corretto, ma quando servono i punti cerchi di ottenerli in tutti i modi: ma il merito è dei miei compagni, che mi hanno dato fiducia fin da subito appena sono arrivato. La chiamata di Grassadonia non mi ha sorpreso, c’era già stato un contatto in estate ma poi non se ne fece nulla. Sono molto felice di essere qui.
MAMADOU KANOUTE
Buonasera a tutti. L’anno scorso abbiamo fatto una buona annata alla Juve Stabia, ora voglio dimostrare le mie qualità qui a Vercelli. Velocità e dribbling sono le mie caratteristiche principali, sono un esterno offensivo ma posso giocare anche come punta. Gioco sia a destra sia a sinistra: di piede sono destro.
REGINALDO
Io ero rimasto in contatto con il mister, abbiamo un ottimo rapporto: c’era stato un contatto, ma poi la Pro aveva scelto altri attaccanti ed ero andato al Trapani. La squadra dove sono stato meglio è stata la Fiorentina, partendo con 11 punti di penalizzazione siamo arrivati in Europa; ma un grazie speciale va al Treviso, che mi ha lanciato nel mondo del calcio. Ora voglio dimostrare tutto il mio valore con la maglia della Pro Vercelli. Sono 17 anni che gioco in Italia, fisicamente sono sempre stato così: darò tutto me stesso come sempre, conquisterò i tifosi. Con il mister il ruolo della punta è molto particolare: serve sacrificarsi molto, ma a me piace molto. Ho avuto questa opportunità e ho scelto di tornare in Serie B.
MASSIMILIANO GATTO
Peccato per la prima esperienza, la stagione era iniziata bene e poi un infortunio mi aveva compromesso l’anno. Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di tornare, non ci ho pensato due volte ad accettare. Anche a Pisa saltai il girone d’andata, per recuperare l’infortunio patito a Vercelli.
FABRIZIO PAGHERA
Due anni fa ci giocavamo la salvezza e avevamo avuto un battibecco con il Presidente (ride, ndr.). Ho sentito Mammarella prima di venire qui, era il mio capitano a Lanciano e il suo parere è stato decisivo. Ma non solo quello. Per me le cose ad Avellino erano cambiate e il mio ciclo era finito: avevo anche l’offerta del Brescia, ma questa ho sentito che fosse la piazza giusta per la mia carriera. Non sono Pirlo e non sono un recupera palloni, penso di poter fare entrambe le fasi di gioco. Fino all’ultima giornata dovremo battagliare, la Serie B insegna che non bisogna mai fare calcoli: cambia tutto ogni settimana. Dobbiamo fare punti su ogni campo, se saremo più bravi degli altri ci salveremo. Nel centrocampo a tre ho fatto maggiormente la mezzala.
ALEX
Oggi ho fatto il primo allenamento con la squadra. Io a Salerno stavo bene, giocavo. Poi è arrivato un infortunio e non ho più trovato spazio. C’è stata la possibilità di venire qui, voglio aiutare la Pro Vercelli a risalire in classifica. Sono un esterno, mi trovo bene anche da quinto nel 3-5-2.
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