
Vito Grieco (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 25 novembre, 2018 18:42 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Juventus U23, le interviste post-partita
PRO VERCELLI JUVENTUS U23 INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Juventus U23: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-JUVENTUS U23, LE INTERVISTE POST-PARTITA
VITO GRIECO
Molto bene la prima parte, ma quando diventa un’abitudine inizio ad arrabbiarmi: quando si crea così tanto, le partite vanno chiuse. Dobbiamo avere la giusta cattiveria per chiudere le gare, incomincio ad arrabbiarmi sul serio. Iezzi? Roberto è giocatore nella testa, ha mentalità giusta. Oggi ha fatto 4-5 ruoli molto bene, si è fatto trovare pronto ma non avevo dubbi. Sostituire Mammarella non era facile, ci è riuscito alla grande. Ricordiamoci che i giovani che giocano sono di nostra proprietà, deve essere un vanto. Quando arrivi là davanti devi essere cattivo, se no non segni: con l’Alessandria l’avevo vista, oggi no. La Juve, in inferiorità numerica, stava dietro la palla: non abbiamo forzato quando eravamo in superiorità, questo non mi è piaciuto. Pensavamo al Piacenza? Assolutamente no, la squadra deve essere totalmente concentrata sulla gara che affrontiamo. Quella di oggi è stata una vittoria sofferta, ma ricordiamoci: giocavamo contro la Juventus. Quindi non la definirei sporca. Contro una squadra come questa si corrono sempre rischi, hanno giocatori di grande qualità. Fratelli Gatto insieme? Dovevo far riposare Azzi, hanno fatto bene. E poi faccio nuovamente i complimenti a Iezzi. Sono contento di aver battuto la Juventus, ma è una Juventus sperimentale. In questa categoria conta più la cattiveria agonistica della qualità tecnica. Mercato in attacco? Oggi sono contento degli attaccanti che ho, Morra, Comi, Gerbi e Cavaliere. I giocatori che ho a disposizione per me sono i migliori. Per tirare da fuori ci vuole qualità e non aver paura di far qualche figuraccia: è un nostro limite, ma abbiamo giocatori molto bravi a tirare dalla distanza.
MAURO ZIRONELLI
Sotto l’aspetto caratteriale sono contento, avevo già visto qualcosa di buono in settimana. Abbiamo lavorato molto, hanno lottato tutti su ogni pallone. Chiaro però che nessun allenatore si aspetta un’espulsione così presto, mi ha scombussolato le carte in tavola. Del Prete terzino? L’ha fatto diverse volte in carriera, è stata una scelta condivisa con lui: a 4 stavamo andando bene, poi l’espulsione ha fatto saltare tutto. Ma abbiamo tenuto bene. Dopo il rosso ho dovuto mettere Muratore centrale, non è abituato. Poi siamo andati 3-4-2; avrei voluto far entrare prima gli ex Bunino ed Emmanuello, ma non è stato possibile. Siamo in un periodo negativo, ma la squadra mi segue: in carriera non ho mai avuto una striscia negativa così lunga. Io non mollo di una virgola, ho un ottimo rapporto con squadra e società. Pereira stava facendo bene, ma Zanimacchia e Olivieri stavano facendo molto bene e ho tenuto loro in campo. Al di là del risultato, oggi ho visto miglioramenti: spero possa essere un punto di partenza. Mi è piaciuta molto la squadra dal punto di vista caratteriale.
MASSIMILIANO GATTO
Oggi è stata una bella partita. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a segnare il secondo gol. Nel secondo tempo siamo calati fisicamente, ma è normale con tutte queste gare ravvicinate. Il calo non è dovuto al prossimo impegno, pensiamo partita dopo partita. Creiamo tanto, ma la palla non entra: va bene anche vincere di misura. Oggi per la prima volta ho giocato dal primo minuto con mio fratello, ci eravamo sempre affrontati da avversari: il mister ha sempre detto che ci avrebbe voluto provare insieme, entrambi abbiamo fatto una discreta prestazione come tutta la squadra.