Pro Vercelli-Albissola, le interviste post-partita
PRO VERCELLI ALBISSOLA INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Albissola: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-ALBISSOLA, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO SECONDO
Io credo fortemente in questo gruppo, l’ho detto mille volte: anche oggi abbiamo fatto una grande prestazione. Poi un pizzico di fortuna ci vuole. Oggi Mammarella ha preso l’ennesimo palo su punizione, peccato. L’Albissola viene da buone prestazioni, ha fatto bene con il Novara e ha perso all’ultimo con il Pontedera. Purtroppo c’è stato un brutto epilogo: però ringrazio l’Albissola per le scuse immediate nel finale. Non ho capito però perché uno che si prende una testata (Vito Grieco, ndr.), sia stato espulso. Oggi Bellemo è stato ammonito e, a fine gennaio, è il primo a prendere una squalifica per somma di ammonizioni: segno di grande correttezza della nostra squadra. Ora il mister dovrà andare a fare una lastra all’ospedale: ed è stato espulso, oltre al danno la beffa. Oggi l’arbitro ha commesso alcuni errori, da una parte e dall’altra: ci stava un’espulsione per secondo giallo su Morra e forse per Germano. Adesso abbiamo la Coppa Italia: qualcuno riposerà e ci sarà spazio per chi ne ha avuto meno. Si tratta comunque di un derby, quindi ci teniamo: anche perché dopo potremmo affrontare o il Monza di Berlusconi o il Novara. Ci saranno da fare ragionamenti sulla formazione, anche in vista di Carrara. Emmanuello? Abbiamo la lista over completa, cerchiamo di capire se qualcuno uscirà o se qualcuno ha un recupero molto lungo. Domani faremo il punto della situazione e vedremo se fare qualcosa. Emmanuello lo conosciamo bene, sarebbe un lusso per questa categoria: sta giocando poco alla Juventus, anche perché è una squadra particolare. Se si creerà la situazione, la coglieremo volentieri.
VITO GRIECO
Era importante avere un approccio forte e deciso, vittoria meritata. L’Albissola si è difeso bene con le armi che aveva, siamo stati bravi a sbloccarla e ad avere un buon guizzo su una palla inattiva. Nel finale il loro capitano ha perso la testa, dovete chiedere a lui cos’è successo. Ho giocato in campi difficili, con tanta tensione: ma una cosa così non l’avevo mai vista. Ha fatto una follia, ha perso completamente la testa. Oggi non abbiamo concesso nulla, abbiamo rispettato l’Albissola che è una squadra organizzata. Dopo la partita con l’Arezzo e il rinvio di mercoledì non era facile, ma siamo stati bravi. Nella ripresa ho sostituito Schiavon, che era stato tra i migliori: ma ho voluto inserire più tecnica per vincere la partita. Mercato? Non parlo di questo, ma la società è attenta ad ogni situazione. Rosso è un rinforzo importante per noi, ed è rientrato anche Comi che mercoledì in Coppa Italia avrà del minutaggio.
FILIPPO BERRA
Ci voleva, abbiamo cercato di segnare per tutta la partita e alla fine ci siamo riusciti: è stata una bella vittoria. Il campionato è molto difficile, tutte le avversarie sono insidiose: bisogna concedere poco e poi cercare di far male. Dobbiamo continuare su questa strada. In questo campionato ci sono più agonismo e corsa rispetto alla Serie B, non è semplice stare in alto. Gol? Lo dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza.
LUCA GHIGLIONE (Responsabile comunicazione Albissola)
Non parlerà nessuno dell’Albissola perché è un momento complicato per la società. Come società, vogliamo scusarci con la Pro Vercelli per l’increscioso fatto avvenuto nel finale di gara. Savona fa di tutto per non darci il campo, il comune ci ha provato in tutti i modi ma non c’è nulla da fare: continueremo a Chiavari. Il Savona non ha piacere di avere un’altra squadra nel suo impianto. La posizione del mister? Non posso rispondere, ma il Presidente era molto nervoso. Sancinito? Oggi non è stato convocato, ma non conosco il motivo. L’Albissola non può fare mercato per un deferimento arrivato negli ultimi giorni: una decisione che non condividiamo.