
Zironelli e Grieco (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 23 marzo, 2019 17:04 |
by Michele Balossino
Juventus U23-Pro Vercelli, le interviste post-partita
JUVENTUS U23 PRO VERCELLI INTERVISTE / ALESSANDRIA – Ancora collegati dallo stadio “Moccagatta” di Alessandria, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Juventus U23-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
JUVENTUS U23-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO VARINI
Purtroppo in questo periodo siamo calati, la squadra è sulle gambe: fisicamente stiamo pagando una situazione che siamo riusciti a coprire per un po’, ora invece facciamo fatica nel nostro modo di giocare che è fatto di aggressività, contrasti vinti e ripartenze. Era un rischio e purtroppo si è verificato. Ora dobbiamo riprendere a lavorare, finalmente abbiamo più solo un recupero e avremo settimane piene per prepararci al meglio per i playoff. Io sono preoccupato il giusto, purtroppo le paure che potevano venire fuori sono uscite. La prestazione di martedì sera ci ha portato via tanto, fisicamente e mentalmente. Abbiamo dei limiti che fino ad un mese fa eravamo riusciti a contenere, ora stanno venendo fuori. Dobbiamo lavorare tranquillamente, per tornare in forma per la fase finale della stagione. Ora avremo una settimana piena per lavorare, ci voleva: abbiamo bisogno di lavorare dal punto di vista fisico e mentale. Giocando sempre non ci si riesce ad allenare. Stiamo pagando questa situazione più degli altri, perché altre squadre ci sono davanti. Noi abbiamo speso molto nel girone d’andata, ora stiamo facendo fatica. Oggi eravamo evidentemente sulle gambe: non dovevamo prendere il secondo gol, poi nel secondo tempo ce la saremmo giocata. Nella ripresa abbiamo avuto qualche occasione, ma sul 2-0 tutto è stato più difficile. Se la testa non gira, poi non girano neanche le gambe.
VITO GRIECO
Dispiace perché sapevo che la Juve è cresciuta tanto e ha messo in campo cattiveria agonistica. Hanno meritato di vincere, facciamo i complimenti a loro e non cerchiamo alibi. Se proprio vogliamo, oggi abbiamo pagato la terza gara in otto giorni. Ho sempre fatto i complimenti alla squadra, ma oggi no: dopo il primo gol, ci siamo disuniti. La sconfitta brucia, ma dobbiamo rialzarci e riprenderci subito contro il Gozzano sabato. Vivere un’annata come questa non è facile, ma non voglio parlarne dopo una sconfitta per 3-0: altrimenti darei un alibi ai ragazzi. La Juve è una squadra molto tecnica, che ha avuto una settimana per prepararla. Noi oggi abbiamo perso anche a livello di contrasti, la gamba era diversa dal solito. Mi aspettavo una prestazione sotto tono, perché martedì abbiamo consumato tanto. La responsabilità della sconfitta è mia, perché forse dovevo cambiare più uomini dall’inizio alla terza gara ravvicinata. Finalmente avremo una settimana tipo, per poi avere un altro infrasettimanale con l’Alessandria. Qualcuno dovrà tirare il fiato, perché è cotto: ma rinnovo i complimenti ai ragazzi, oggi il responsabile della sconfitta sono io. Avrei dovuto avere la sfrontatezza di cambiare più elementi. La gara con l’Entella è stata molto dispendiosa a livello fisico e mentale, dovevo capire i segnali che sarebbero serviti quattro o cinque cambi. Oggi Rosso era con noi per riassaporare lo spogliatoio, ma dalla prossima settimana sarà a disposizione. Per Tedeschi e Azzi ci vuole ancora un po’. E finalmente dalla prossima settimana Germano potrà allenarsi per una settimana intera. Sono contento perché tutti mi hanno sempre dato massima disponibilità. Oggi la Juve a centrocampo ce l’ha fatta pagare, Muratore e Tourè hanno fatto molto bene. La Juve è superiore tecnicamente, ma non cancello 30 partite per una brutta prestazione.
MAURO ZIRONELLI
È stata una partita giocata benissimo da parte nostra, questa prestazione ci dà grande fiducia. Tutta la squadra ha giocato bene, abbiamo concesso pochissimo, i ragazzi si sono sacrificati molto e siamo stati bravi. Oggi avevamo tantissimi giovani in campo, abbiamo adottato un sistema di gioco più semplice che agevola il compito ai giocatori. Il gioco palla a terra ci favorisce. Avevamo comunque di fronte un avversario molto competitivo, forse un po’ stanco per le tante partite giocate. Questo atteggiamento visto oggi non è stato sempre costante fino ad oggi, ma i giocatori hanno saputo farsi rispettare contro avversari di primo livello: i ragazzi devono capire che serve grande forza di volontà, perché se riusciamo a mantenere questo atteggiamento ce la giochiamo con tutti. Ora dobbiamo concentrarci sulla Pistoiese, perché ogni volta che facciamo una vittoria ci viene difficile farne un’altra subito dopo, dobbiamo cercare di accumulare più punti possibili. Bisogna essere abili, ma senza cattiveria agonistica e forza di volontà non si va da nessuna parte. Nicolussi e Bunino hanno fatto una grandissima partita.
CRISTIAN BUNINO
Siamo contenti perché abbiamo fatto una buona partita, volevamo riscattare una brutta prestazione con il Pontedera. Io a Vercelli ci ho lasciato il cuore, ci sono stato 4 anni nel settore giovanile e mi sono sentito a casa. Dobbiamo pensare partita per partita, dare il massimo e tireremo le somme al termine del campionato. Siamo migliorati molto, abbiamo fatto passi in avanti importanti sul piano del gioco. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione, dovremo cercare di fare come oggi di qui in avanti. Dobbiamo cercare di valutare partita per partita, è inutile pensare da qui al termine del campionato. Oggi è una soddisfazione per tutti, la Pro Vercelli è una squadra costruita per la Serie B e siamo molto contenti.