
Gianmario Comi (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 24 aprile, 2019 14:44 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Comi in conferenza: “Tutti uniti per l’obiettivo”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GIANMARIO COMI / VERCELLI – Conferenza stampa di metà settimana in casa Pro Vercelli. A prendere la parola è stato l’attaccante Gianmario Comi: ecco le sue parole.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI GIANMARIO COMI
Partiamo dal gol bellissimo da tre punti a Pistoia. Sono felicissimo per il gol, ero appena entrato e mancava pochissimo alla fine. Dovevo farmi perdonare il rigore sbagliato pochi giorni prima con la Lucchese, non c’era modo migliore per farmi perdonare. Una vittoria importantissima per il nostro obiettivo che sono i playoff.
Rigori? Non so cosa succede: sono sempre stato glaciale dal dischetto, avevo una serie di 11 gol consecutivi. Ora devo mettermi alle spalle gli errori, che fanno parte del mestiere. Prendo di bello ciò che c’è stato a Pistoia, il gol, che ci ha fatto fare un buon salto in avanti in classifica.
Parole di Grieco? Sinceramente è un periodo che sto bene fisicamente, ho lasciato alle spalle i problemi fisici che mi avevano limitato. Ero stato fermo un mese e mezzo, saltando 10-15 partite perché si giocava ogni tre giorni. Poi per scelta tecnica non sono sceso in campo. Ma ora sto bene e lo sto dimostrando, voglio farmi trovare pronto e mettere in difficoltà il mister nelle scelte.
Prossimo rigore? Questo lo vedremo con la squadra, l’importante è fare gol: a prescindere da chi lo calcerà. Ora abbiamo due settimane per prepararci al meglio per l’Olbia.
Croce e delizia? Bisogna fare un’analisi ampia: ho avuto problemi fisici e ci sono state scelte tecniche. Ho avuto poco minutaggio, ma l’importante è raggiungere l’obiettivo stagionale. Faremo di tutto per mettere da parte l’io personale, prima viene il gruppo. Il rapporto con l’allenatore è stato chiarito da persone intelligenti: combattiamo per lo stesso obiettivo e sarò sempre a disposizione per l’allenatore e la squadra.
Mercato? Era un periodo che avevo problemi fisici documentati, non ero io che volevo andare via. La mia intenzione era rimanere e la scelta si è rivelata corretta.
Calo fisico? C’è stato un calo fisico per le squadre che a inizio anno sono state ferme, come noi e l’Entella. Ora abbiamo questo periodo per ricaricare le batterie e prepararci al meglio per i playoff, che sono un campionato a parte. Dovremo cercare di ottenere il miglior posizionamento in classifica, per avere poi vantaggi ai playoff.
Terzo posto? Dipende dal Pisa, anche se ha due partite non facili. Per me la squadra più forte del girone è l’Entella, non pensavo arrivasse allo scontro diretto con il Piacenza a giocarsi la vetta. Complimenti al Piacenza, si stanno meritando il primato.
Tifosi? Li ringrazio perché mi hanno sempre supportato anche nei momenti di difficoltà, hanno capito quello che stavo passando.