
Alberto Gilardino (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 28 luglio, 2019 20:12 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli-Casale, le interviste post-partita
PRO VERCELLI CASALE INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Ancora collegati dal “Piola”, vi riportiamo le dichiarazioni a caldo dei tesserati della Pro Vercelli al termine dell’amichevole contro il Casale. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
PRO VERCELLI-CASALE, LE INTERVISTE POST-PARTITA
ALBERTO GILARDINO
Queste partite servono per mettere minuti nelle gambe. I ragazzi sono stati disponibili e con grande attitudine al lavoro. Ci hanno facilitato nelle cose, abbiamo esposto i nostri principi e con fortuna abbiamo preparato bene tutto. Tra una settimana si gioca una grande partita. Dobbiamo lavorare giorno per giorno e migliorare in molte cose. Chi oggi non ha giocato è perché ha avuto un problema fisico. Chi vorrà andare via dovrà dirlo, altrimenti io li tratto come mie calciatori. Con il direttor Varini mi confronto spesso, c’è massima stima e sa come voglio giocare. Specialmente sia per il livello tattico che per quello umano. I due moduli che preferisco sono quelli che ho usato, ovvero il 442 o il 4231. Abbiamo Cecconi e Russo, che arriverà settimana prossima. Se c’è la possibilità di migliorare la rosa il direttore considererà il tutto e farà il meglio per la squadra.
MASSIMO VARINI
La Pro è un cantiere aperto, l’abbiamo detto e ridetto. Dobbiamo abbassare i costi, l’unico modo è vendere giocatori e prendere calciatori a prezzi inferiori. Ed è quello che stiamo facendo, sono usciti 9 calciatori e abbiamo ancora 6 giocatori in partenza. Nobile, Crescenzi, Schiavon, Gatto, Rosso e Comi sono quelli in uscita. Poi non è detto che debbano andare via tutti. Ci siamo già detto tutto ma loro si alleano perfettamente. Abbiamo già preso altri e faremo una rosa di giovani. I costi sono alti, il pubblico è meraviglioso ma numericamente è ridotto. Io non sono di Vercelli, il tessuto sociale non è basato sull’industria. Non ci sono grandi cose. Vercelli purtroppo non da molto. In B c’erano più contributi, in C è più difficile. Per me non c’è nessuna vergogna a dire che si voglia fare la squadra di giovani. Abbiamo dei ragazzi molto bravi, valutiamo anche Franchino. Vogliamo dei vercellesi perché daranno il 120% in quanto ci credono. Faremo una squadra per la salvezza, se faremo meglio sarà bellissimo. L’obiettivo minimo è la salvezza, non c’è molto da dire. Abbiamo già abbassato molto i costi ma dobbiamo lavorare nuovamente in questa direzione. Non sono social e non leggo quello che c’è sui social, ma mi viene riportato tutto.
Io sono carico, ho molta voglia di questa sfida. Centrate il risultato è l’obiettivo! Io prendo chi possiamo permetterci, non è difficile. Bisogna trovare un target. È eccitante trovare dei giovani che verranno fuori. L’allenatore è giovane e ha voglia di fare bene e portare avanti questo lavoro. Il mio lavoro si basa sulla passione. Quest’anno sto facendo il triplo degli anni scorsi. Petrovic è un nome, abbiamo già contattato l’agente e la società di Chiavari. In realtà ci sono dei contrattempi sulle cifre. Per noi lui più diventare un giocatore importate in quanto è del 99. La nostra entrata maggiore che abbiamo avuto sarà sul minutaggio, introdotto dalla Lega, ovvero i 540 minuti che la Lega ci ha imposto ad ogni partita. La nostra filosofia sarà incentrata su questo, sono molto contento. Tutti sanno cosa dovremo fare. La società è seria e abbiamo avuto dei riscontri postivi. Negli ultimi 4 anni siamo riusciti ad avere un giro di calciatori che sono usciti dal nostro settore giovanile che ci hanno permesso di riabbassare i disavanzi. Non è con la cessione degli ultimi 3 giocatori che copriamo il bilancio, le cessioni servono per eliminare il disavanzo. Le entrate sono poche, già in B facevamo fatica. In C è molto difficile. Quest’anno è particolare, il minutaggio è diverso. Ci sarà più spazio per dividere le cifre. A parte Russo, tutti i giocatori sono di nostra proprietà e quindi abbiamo una percentuale più alta. Ci tenevo a precisare queste cose, è giusto che la gente lo sappia. Meno male che abbiamo avuto qualche giocatore che hanno avuto valore, siamo stati bravi. Il 95% dei contratti in C sono a zero, ci si libera solo del contratto, non girano dei soldi, non hanno valore. Speriamo che qualche giovane faccia un’annata di livello e trovare un altro giocatore come Gerbi. Abbiamo speso molto sul settore giovanile e fortunatamente ha pagato. Bisogna continuare cosi, abbassando i costi di tutto. Scaglia è stato eccezionale, ha fatto 2 anni con noi e grazie anche a Grieco abbiamo ripagato gli investimenti fatti. Quest’anno abbiamo rivisto molte cose, come ad esempio il ritiro. L’abbiamo fatto a Vercelli, con 50 gradi e non in montagna. Abbiamo dovuto abbassare i costi, sono orgoglio di portare avanti questa cosa. Sarà una stagione dove ci saranno dei momenti di difficoltà ma dovremo stare tranquilli. Dobbiamo far maturare tutti, bisogna stare sereni e sostenere sempre l’allenatore che ha diritto di sbagliare.
Se andassero via tutti i giocatori in questione avremmo un range da rispettare, arriveranno dei sostituti nei ruoli in questione. Non arriveranno solo giovani, abbiamo in mente anche giocatori d’esperienza che però rientrano nell’idea di base. Fabiano avrebbe lo spirito della nostra squadra, gioca però in un ruolo strano. Ora potrebbe fare la mezz’ala. Sarà difficile, ma è un gran giocatore, che tutti noi conosciamo. I giocatori che abbiamo preso sono adatti ai moduli che il mister vuole, starà a lui la decisione ultima.