Massimo Paci (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 30 novembre, 2022 14:55 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Paci in conferenza: “Ci sarà da lottare e da soffrire”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MASSIMO PACI / VERCELLI – Al termine della rifinitura, Mister Massimo Paci è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro l’Arzignano Valchiampo.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER PACI ALLA VIGILIA DELL’ARZIGNANO VALCHIAMPO
Mister, domani trasferta sul campo dell’Arzignano Valchiampo: che partita si aspetta? Come sempre una partita in cui ci sarà da lottare e da soffrire, perché affrontiamo una squadra forte che fa dell’organizzazione tattica e dell’intensità le sue armi vincenti. Stanno facendo bene, oltre ogni più rosea aspettativa. Lo sappiamo, domani sarà una partita complicata per noi: ma ci siamo preparati e tocca a noi far vedere che siamo pronti.
Che Pro Vercelli, invece, dobbiamo aspettarci? La Pro che abbiamo visto in questi due giorni di allenamento conta poco, conterà la partita domani. Speriamo di aver capito che le partite vanno affrontate con quell’agonismo e quella rabbia viste domenica. Sono opportunità per crescere e migliorare, vogliamo continuare il nostro percorso di crescita. Le partite si vincono e si perdono, ma l’atteggiamento della Pro Vercelli deve essere sempre quello che abbiamo visto nell’ultima partita. Vogliamo fare bene.
Indisponibili? Anastasio, Macchioni e Louati, gli altri sono a disposizione. Oltre a Masi, che sta rientrando.
Cosa si porta via di positivo dalla gara con il Sangiuliano City? L’atteggiamento, mi è piaciuto molto. Insieme alla capacità di saper soffrire contro una squadra forte. Mi porto via anche l’ottima fase difensiva, mentre dobbiamo migliorare la finalizzazione. E poi portiamo via il risultato, cosa che non è mai scontata anche quando giochi bene. Abbiamo fatto una buona prestazione, di carattere: e portato a casa i tre punti.
Cambi? Non sono un allenatore che ama fare tante sostituzioni. La regola dei cinque cambi, infatti, non mi piace molto. La attuo, ma preferivo le vecchie tre sostituzioni. Così si possono cambiare la metà dei calciatori, è un’altra squadra. Bisogna essere tutti pronti a dare il proprio contributo.
Come si migliora sotto porta? Con l’allenamento, ma poi contano le caratteristiche dei calciatori e lo stato d’animo con cui si presentano davanti alla porta.
Che squadra è l’Arzignano Valchiampo e che partita sarà? Ad oggi non posso dire che partita sarà e non conosco le condizioni del campo. Dovremo avere le idee chiare quando abbiamo la palla e provare la giocata. Se non sarà possibile, abbiamo un altro piano: quello di disputare una partita sporca, sulle seconde palle. Ci siamo preparati ad entrambe le situazioni. Conteranno atteggiamento, agonismo e fuoco che i ragazzi metteranno per portare a casa un risultato fondamentale in questo momento del campionato. Siamo una squadra che ha dei colpi, ma non possiamo permetterci cali di attenzione: ne siamo consapevoli. Non vogliamo più regalare nulla a nessuno. Il campionato è equilibrato, la classifica è corta: dobbiamo fare più punti possibili. Sempre con la cattiveria di cui parlavo prima, se no diventiamo una squadra normale.
Arbitri? Ne ho già parlato a lungo. Alla fine, in campionato, le cose si riequilibreranno: nelle ultime settimane abbiamo avuto dei torti enormi, ma ora pensiamo al nostro avversario. Siamo concentrati e arrabbiati, sappiamo di poter fare meglio.
A che percentuale è la crescita della sua Pro Vercelli? Il processo riguarda i ragazzi, me e lo staff. Siamo a buon livello tecnicamente, ma caratterialmente dobbiamo ancora crescere. Se dovessi fare una percentuale, direi che siamo al 50% di quello che possiamo fare.
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