Michele Santoni (Foto F.C. Pro Vercelli 1892)
Pubblicato il 15 novembre, 2025 22:41 |
by Michele Balossino
Lumezzane-Pro Vercelli, le interviste post-partita
LUMEZZANE PRO VERCELLI INTERVISTE / LUMEZZANE – Ancora collegati dallo stadio “Tullio Saleri”, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Lumezzane-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
LUMEZZANE-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MICHELE SANTONI
Sicuramente il risultato è deludentissimo, perché venivamo da un buon momento e ci aspettavamo una prestazione diversa. Sotto alcuni aspetti abbiamo fatto vedere il tipo di gioco che vogliamo fare, soprattutto fino al gol del 2-1. Abbiamo concesso gol troppo facilmente e abbiamo punto poco sotto porta. Dobbiamo crescere, sappiamo di avere tanti giovani: dobbiamo ripetere la prestazione continuamente, non far vedere che siamo bravi a palleggiare. Bisogna essere più cattivi. Capisco che per il Lumezzane fosse una partita decisiva soprattutto per la classifica. Si è vista la differenza in campo, non tanto nel modo di giocare, perché si sono adattati – facendoci indirettamente i complimenti – e hanno fatto fare la partita a noi, però loro avevano maggior cattiveria e i nostri errori ci hanno fatto male. Dobbiamo imparare dagli errori di questa partita, continuare a lavorare e riprendere il percorso che fino a oggi era sempre stato positivo. La prossima settimana sarà importante, affronteremo tre squadre forti dal punto di vista dell’esperienza e dei singoli: Alcione Milano, Atalanta U23 in Coppa e Inter U23. Recupereremo dei giocatori: oggi la presenza di Comi e Iotti ci avrebbero dato una mano dal punto di vista della maturità e dell’esperienza. Abbiamo pareggiato bene la gara e fino al gol loro eravamo in controllo: in certi casi puoi accontentarti di un pareggio, invece con una dormita abbiamo perso. Poi il terzo gol è arrivato quando stavamo facendo di tutto per pareggiare. Dobbiamo analizzare bene la gara e capire le cose che abbiamo fatto male. Abbiamo giocato anche oggi con tanti giovani, sbagliare si può: però bisogna imparare in fretta. Il bello del calcio è che nel giro di sette giorni puoi riprenderti la rivincita e dimostrare che il lavoro paga sempre.
