Dai Campi foscarini


Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 13 febbraio, 2016 18:06 | by Hervé Sacchi

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Crotone-Pro Vercelli: le interviste post-partita

CROTONE PRO VERCELLI INTERVISTE POST PARTITA / CROTONE – Ancora collegati dallo stadio “Ezio Scida” dove è da poco terminata Crotone-Pro Vercelli. Ecco le interviste post partita con tutti i commenti dei tesserati bianchi intervenuti ai microfoni in sala stampa.

 

 

LE INTERVISTE POST PARTITA DI CROTONE-PRO VERCELLI

 

CLAUDIO FOSCARINI

Soprattutto nella seconda parte, quando siamo rimasti in 10 abbiamo sofferto. Ma una squadra che si deve salvare ha messo le sue qualità: determinazione, cuore, carattere. Quando eravamo in 11 abbiamo fatto molto bene tatticamente. Sapevamo come si muoveva il Crotone. Siamo anche riusciti a ripartire. Dispiace per l’espulsione, perché si sa che porta a soffrire fino alla fine. Ma il punto è importante.

Modulo 3-5-2? Credo servisse sia cambiare, perché il Crotone metteva in difficoltà tutte le difese a quattro. Poi c’era qualche problema di formazione e abbiamo lavorato sull’uno contro uno. Questo modulo andava bene, poi vedremo prossimamente anche per la disponibilità dei giocatori.

Calciatori che hanno trovato meno spazio hanno fatto bene? Un atteggiamento importante. I giocatori che magari rimangono nell’ombra come Emmanuello hanno fatto bene. C’è stato l’esordio di Budel. Il segreto della squadra è che questi giocatori, quando vengono chiamati, fanno buone prestazioni.

 

CARLO MAMMARELLA

E’ stata una partita che avevamo preparato così. Giocavamo contro una grande squadra, di alta classifica. Sapevamo che qualcosa dovevamo concedere. Per come si è incanalata la partita potevamo fare bottino pieno. L’espulsione ha un po’ compromesso la preparazione della partita, abbiamo dovuto rivedere le nostre giocate facendo fatica a ripartire. Ma avrei firmato per il pareggio. Modulo? Ci permetteva di rischiare il meno possibile. Andiamo a giocare contro l’Entella con uno spirito rinnovato e combattivo. Io sono arrivato da poco ma so che questa squadra ha questo tipo di atteggiamento dentro. Bisogna conquistare la salvezza in casa e poi fare qualche punto in trasferta. Gol? Fa piacere, perché proviamo durante la settimana. Non c’è cosa più bella che riescano queste situazioni durante la partita.

 

 

 

ALESSANDRO BUDEL

 

Era da tanto tempo che non giocavo una partita dall’inizio: nel finale ho accusato un po’ di stanchezza, ma nel complesso sono soddisfatto della mia prestazione. Per quanto riguarda la partita, eravamo stati bravi a prepararla in settimana e a metterla in pratica: poi l’espulsione ha
scombussolato le cose perché ci ha tolto le ripartenze e abbiamo sofferto un bel po’. Comunque siamo stati bravi a difenderci fino alla fine contro una grande squadra, peccato per il gol che abbiamo preso: forse potevamo fare qualcosa in più, sono sicuro che miglioreremo anche sotto
questo aspetto. Mio ruolo? Sono un regista di centrocampo, ma posso giocare – come ho fatto oggi – anche da centrale difensivo nella difesa a 3: diciamo che i due ruoli si assomigliano. Con lo spirito che ho visto oggi in campo sono sicuro che la Pro Vercelli possa centrare l’obiettivo salvezza; l’importante è continuare su questa strada. Dispiace non aver portato a casa la vittoria, ma tuttavia siamo soddisfatti del punto conquistato su un campo difficile come quello di Crotone.

 

MANUEL SCAVONE

Dopo il Brescia penso che il nostro atteggiamento sia cambiato, nelle partite precedenti – dobbiamo ammetterlo – avevamo fatto male: contro il Brescia abbiamo avuto una grandissima reazione e, anche oggi, abbiamo fatto una grandissima prova di carattere. Penso che se non ci fosse stata l’espulsione di Mattia (Bani, ndr.) la partita ce la saremmo giocata a viso aperto fino all’ultimo minuto; però abbiamo dovuto soffrire, giocando da squadra. Adesso continuiamo così, dando continuità ai risultati in casa: dobbiamo fare più punti possibili nel nostro stadio. Oggi Emmanuello, Redolfi e Berra, che finora non hanno trovato molto spazio, ci hanno dato una grossa mano: questo è sintomo di un gruppo unito che rema nella stessa direzione; tutti dobbiamo sentirci coinvolti nel progetto Pro Vercelli. Sembrerà una frase fatta, ma pensiamo partita per partita: oggi abbiamo portato via un buon punto, da lunedì penseremo alla sfida con la Virtus Entella. Abbiamo voglia di risalire la classifica.

 

ALEX REDOLFI

Entrare oggi è stato veramente difficile ma il gruppo mi ha aiutato tanto. Siamo partiti bene, subito forte e il gol in avvio ci ha dato coraggio, anche a noi in panchina che non siamo tanto tranquilli. Il gruppo mi ha dato la forza di entrare e fare la mia partita anche se era tanto che non giocavo. Sono contentissimo per me, che sono riuscito a mettere altri minuti, e per i miei compagni, anche perché siamo giovani, non è facile e in un campo del genere, in una situazione del genere, è ancora più difficile. Sono veramente contento sia per me, sia per loro. Noi sappiamo di essere un gran gruppo, di essere uniti e l’abbiamo dimostrato. Dopo il tracollo delle cinque sconfitte ci siamo rialzati bene e continueremo a farlo. Sicuramente la cosa che non verrà meno è la voglia di fare.

 

 

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