Massimo Gardano (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 22 aprile, 2023 21:16 |
by Michele Balossino
Lecco-Pro Vercelli, le interviste post-partita
LECCO PRO VERCELLI INTERVISTE / LECCO – Ancora collegati dallo stadio “Rigamonti-Ceppi”, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Lecco-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
LECCO-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO GARDANO
L’emozione che stiamo provando ora è quella tipica delle partite: siamo qua per giocare delle partite, l’emozione è la partita. La soddisfazione personale, invece, è quella di aver riconsegnato una cosa che mi avevano donato. E l’abbiamo riconsegnata dove merita. Ci eravamo infilati in una foresta oscura, dalla quale non riuscivamo a trovare l’uscita e a capire chi eravamo e cosa volevamo fare. Però io parlo delle mie dieci partite, in cui abbiamo fatto undici punti. In alcune circostanze siamo stati poco fortunati. Oggi abbiamo fatto 0-0 contro il Lecco, una squadra forte che merita la posizione in classifica e che ha fatto un percorso importantissimo: sono felice e contento. Il primo giorno che sono arrivato, ho chiesto due cose alla squadra: disponibilità, e ringrazio i giocatori per avermela sempre data in ogni circostanza e momento; io sono sempre stato dalla loro parte. Anche domenica scorsa non abbiamo sbagliato partita, eravamo contratti perché sentivamo l’importanza di giocarci la salvezza in casa, poi il calcio è imprevedibile e siamo rimasti in 10 per un’ora e un quarto. Nel mio percorso noi siamo stati questi, nonostante abbiamo perso Emmanuello, Comi, Rizzo e Perrotta non in condizione. Perrotta ha giocato due o tre partite in grande difficoltà, Nicholas Rizzo ha giocato con diciannovemila milioni di punture al dito. Sono contento di quello che questa squadra mi ha dato, le emozioni umane sono importantissime. Sono contento e ringrazio i ragazzi per quello che mi hanno dato in queste dieci partite. Si riparte da qua perché la Pro Vercelli rimane nella stessa categoria in cui era partita. Io faccio l’uomo di campo e di campo mi occupo. Oggi è una bella giornata, la Primavera – che è la mia squadra – è andata in semifinale playoff. Sono contento per la salvezza della Pro Vercelli e per la semifinale della Primavera, oggi è una bellissima giornata.
GIANMARIO COMI
Sicuramente stiamo provando emozioni importanti e indelebili. Sono orgoglioso di essere capitano di questa squadra. Un infortunio mi ha tenuto fuori per dodici giornate, forse l’ho vissuta in maniera ancor più emotiva. Però i ragazzi sono stati fantastici. Quando parti per determinati obiettivi e poi questi cambiano in corsa, non è scontato raggiungere il traguardo. La reputo una piccolo impresa, sono orgoglioso. Cristini è stata una colonna importante di questa squadra. Vorrei dedicare il raggiungimento di questa salvezza a tutte le persone che hanno creduto in noi, e anche a quelle che non hanno creduto in noi. Oggi non c’era il Presidente Paolo Pinciroli, sarebbe stato contentissimo anche lui di festeggiare con noi. Quando sei fuori, non è facile perché non puoi essere utile alla causa dentro il terreno di gioco. Però ho provato a dare il mio contributo a livello motivazionale, sono stato vicino ai miei compagni. Il merito è di tutti i ragazzi, non era facile. Ripeto, sono orgoglioso di essere capitano della Pro Vercelli: è stato un anno stancante e logorante, sono felice di poterlo chiudere con una bella soddisfazione. Il girone A è stato il più competitivo dei tre, c’è stato grande equilibrio. Ci siamo salvati con 46 punti, negli altri poteva essere quota playoff. Tutte le squadre si sono rinforzate a gennaio e hanno accorciato il gap con le altre. Complimenti alla Feralpisalò, ha meritato la promozione perché è stata la più equilibrata.
ANDREA CRISTINI
Insieme agli altri giocatori più esperti abbiamo cercato di trasmettere calma in questo periodo: è stata dura, perché è stata una stagione complicata. Ci siamo compattati tutti insieme e con calma e concentrazione sapevamo di poter venire qui a fare la prestazione come abbiamo fatto anche su altri campo ostici. Ci siamo riusciti e sono contento. Sapevamo che con una partita solida a livello difensivo avremmo raggiunto la salvezza. Quando abbiamo trovato solidità, abbiamo fatto benissimo. Purtroppo siamo stati discontinui. Devo fare i complimenti al Lecco, veramente una squadra tosta, ai playoff diranno la loro. Per noi oggi era la partita della vita, senza un giocatore importante come Comi. Ma ce l’abbiamo fatta.
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