Gianluca Grassadonia (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 4 novembre, 2017 17:18 |
by Michele Balossino
Novara-Pro Vercelli, le interviste post-partita
NOVARA PRO VERCELLI INTERVISTE / NOVARA – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Novara, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Novara-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
NOVARA-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
GIANLUCA GRASSADONIA
Una vittoria contro una squadra importante, che viveva un ottimo momento. Abbiamo lavorato bene tutti, la partita è stata preparata leggermente in maniera diversa dal solito. Venivamo da una sconfitta brutta, condizionata dagli episodi: sono contento per i ragazzi e per aver regalato una grande gioia ai nostri tifosi. Abbiamo sprecato occasioni importanti, ma la squadra ha lavorato bene in fase di non possesso palla. Siamo tornati a vincere qui dopo 17 anni, una vittoria fondamentale in una partita delicatissima. Pensavo che il Novara potesse cambiare modulo, ma così non è stato. Morra? Spero cresca in fretta, deve imparare a ragionare e a giocare per la squadra: spero possa diventare protagonista, ci darà una grande mano. Quando fai le cose al massimo, non puoi avere dubbi: ho un gruppo importante, spesso però la differenza la fanno gli episodi. Questo mestiere è fatto così, bisogna saper convivere con le bufere e con le giornate di sole. La nostra classifica penso sia insolita: tolte le prime tre partite, ce la siamo giocata alla pari con tutti. Ci mancano diversi punti, ma la mentalità è quella giusta. Non è facile giocare ogni settimana come se fosse la partita della vita, ci vuole grande responsabilità.
MASSIMO DE SALVO
Non abbiamo giocato per niente bene, ci poteva stare un pareggio non entusiasmante. Poi dopo il loro gol siamo stati disordinati e non abbiamo recuperato la partita. Un paio di occasioni le abbiamo avute, ma niente di clamoroso. La partita l’avete vista tutti. Oggi ci mancava Maniero: non per le sue qualità individuali ma per le sue caratteristiche. Facciamo meglio fuori casa che in casa. Speriamo di recuperare Maniero, poi a gennaio si vedrà. Fino al gol ho visto due squadre che non potevano farsi male, poi l’errore sul cross del gol ha indirizzato la partita. Dobbiamo lavorare. Questa partita, lo sappiamo, vale molto più dei tre punti dal punto di vista emotivo: ora bisogna reagire. Questa partita non deve diventare un macigno psicologico per la squadra. Queste partite sono belle e pericolose allo stesso tempo. Noi non siamo una squadra cattiva, non siamo molto fallosi. Per caratteristiche, non mi piacciono squadre che fanno del picchiare la loro caratteristica. Abbiamo caratteristiche di recupero palla diverse da quelle del fallo. Abbiamo perso quattro partite su sei in casa: senza Maniero dobbiamo giocare in velocità, non sempre ci si riesce. Al mercato di gennaio ci penseremo, ora concentriamoci sul momento. Dobbiamo ritrovare la serenità fin da subito.
EUGENIO CORINI
Oggi non siamo stati al livello dei nostri tifosi: la responsabilità è tutta mia. La Pro Vercelli ha avuto tutto in più di noi, non hanno rubato niente: la loro vittoria è meritata. Quello di oggi è un colpo duro, dobbiamo avere subito la forza di reagire. La Pro, nonostante i risultati, aveva trovato un’identità ben precisa, la differenza l’ha fatta l’aspetto mentale.
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