Novara-Pro Vercelli, le interviste post-partita
NOVARA PRO VERCELLI INTERVISTE / NOVARA – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Novara, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Novara-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
NOVARA-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO SECONDO
Il problema non è il rigore di stasera, è la schifezza che va avanti dalla partita con la Pro Patria: credo non valga neppure la pena di parlarne. Le immagini di questo rigore, quelle con il Pisa dove abbiamo avuto tre giocatori infortunati, lasciamo perdere le partite con Pro Patria e Virtus Entella. Da adesso in avanti non diremo più niente, concentriamoci su due cose: mantenere l’incolumità fisica dei giocatori e cercare di portare via qualche punto da qui alla fine se ci sarà consentito. Oggi ci eravamo riusciti, ma si vede che non era previsto nelle tabelle di qualcuno… Quindi è arrivato un rigore che, ad essere generosi, era fallo al contrario. Il nostro giocatore era fermo, è quello del Novara che lo colpisce con un calcio e poi si è buttato per terra. Il rigore non esiste proprio. Diventa superfluo commentare la partita, mi limito a fare i complimenti al Novara. E complimenti alla Pro Vercelli, i ragazzi erano stati bravi a recuperarla: la considero pareggiata, però purtroppo per la classifica ha vinto il Novara.
VITO GRIECO
Il Novara è partito forte e ha trovato il gol, noi siamo riusciti a tenere botta non concedendo nulla. Nella ripresa siamo stati protagonisti e abbiamo meritatamente pareggiato. La partita era ormai chiusa, poi c’è stata l’invenzione del rigore: dispiace perché dopo non c’è stato tempo per recuperare. Siamo andati sotto e dovevamo riprenderla, chi è entrato nella ripresa si è fatto trovare pronto. Sangiorgi e Leonardo Gatto sono stati importanti, abbiamo alzato il baricentro e siamo riusciti a riequilibrare la partita. Poi dopo è successo quello che sappiamo, è un periodo che gira così: a Chiavari ci han detto che siamo stati dei polli a prendere gol su angolo, stasera cosa devo dire ai ragazzi?
GIUSEPPE SANNINO
Partita sofferta, oggi abbiamo sofferto davvero tanto. Il calcio è imponderabile e credo che questa sera qualcuno abbia voluto premiare la sofferenza dei ragazzi nello stare insieme, anche se alla fine era finita la benzina. La Pro Vercelli merita la classifica che ha, ma noi ci meritiamo i 3 punti. Dobbiamo migliorare sulla qualità del gioco, dobbiamo avere meno paura in futuro.
La partita oggi era davvero sentita, sia per il cambio di allenatore sia per altro. Voglio comunque dedicare in parte la vittoria a Viali, alla fine è anche merito suo. Il calo verso la fine è stato fisico e nervoso, dobbiamo migliorare davvero in tante cose. La cosa bella è che hanno e abbiamo sofferto insieme, e il pubblico se ne è accorto. Mi ha fatto piacere ringraziare e salutare il pubblico dopo la partita, hanno spinto tutti noi a dare il massimo e l’esultanza alla fine è un segno importante.
Il pubblico a Novara non è stupido, sono legati alla piazza. Vorrei ringraziarli ancora una volta per l’accoglienza, senza la vittoria non ci sarebbe stata questa festa. Ci sono ancora tanti punti da fare. Complimenti alla Pro ma anche a noi. In particolare a Zappa che ci ha creduto e ci ha premiato. Bravissimi noi ma ancora complimenti alla Pro. Zappa è un esterno alto, alla Juve faceva il quinto di centrocampo e sapeva di dover fare tutta la fascia. Schiavi si merita tutti i complimenti, si è cimentato in un ruolo non suo e va lodato. Ha dato tutto ed è l’emblema di questa partita.
Abbiamo ancora 10 partite da giocare, noi dobbiamo fare i muratori: ovvero darsi da fare tutto il tempo. Dobbiamo migliorare per giocare da reparto, è la mia priorità. Dobbiamo darci una mossa, non abbiamo molto tempo. Stoppa deve mangiare ancora molto pane per avere un futuro roseo che si merita. Il Novara fortunatamente ha dei gioielli in casa, dai ragazzini ai grandi come Cacia che oggi alla fine correva ancora verso la bandierina. Eusepi ieri aveva la febbre e l’ho buttato dentro sapendo che ci avrebbe aiutato molto. Il calcio per me è intelligenza, bisogna saper leggere le situazioni e compattarsi, cercando di giocare per reparto e non per ruoli.
CARLO MAMMARELLA
Il rigore era inesistente, ce ne siamo accorti subito: ma l’arbitro ha abboccato. Dopo un primo tempo non bellissimo, rigore a parte la ripresa è stata buona. Sono il primo responsabile della sconfitta: sono il più anziano del gruppo e il capitano, non si può disputare un primo tempo negativo come ho fatto questa sera. Mi prendo io la responsabilità per quanto successo in campo, perché gli altri hanno dato tutto quello che avevano e forse anche di più: è venuta meno la mia figura, sia dal punto di vista di capitano e dal punto di vista tecnico. Detto questo, nel secondo tempo la squadra ha reagito e l’abbiamo tenuta sul binario giusto: siamo riusciti a riprenderla, avevamo anche la sensazione di poterla vincere. Poi c’è stato il rigore: non volevamo fare fallo prima per non concedere una punizione da buona posizione per specialisti come Ronaldo e Buzzegoli, poi è stato bravo l’avversario a far abboccare l’arbitro. Adesso bisogna recuperare più energie possibili per martedì, non dimentichiamoci che è da un po’ che giochiamo partite ravvicinate. Dobbiamo recuperare mentalmente, poi in base agli allenamenti il mister sceglierà chi mandare in campo. Affronteremo il Pisa, una squadra forte e cinica.
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