Simone Auriletto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 21 febbraio, 2019 14:56 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Auriletto si presenta: “Felicissimo di questa opportunità”
PRO VERCELLI PRESENTAZIONE AURILETTO / VERCELLI – Giornata di presentazioni in casa Pro Vercelli: oggi è stato presentato ufficialmente il nuovo difensore Simone Auriletto, arrivato da svincolato dopo l’esperienza al Matera. Ecco le sue prime parole.
PRO VERCELLI, LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DI SIMONE AURILETTO
MASSIMO VARINI
Abbiamo fatto questa scelta perché avevamo solo tre centrali di ruoli, c’era la necessità dopo l’infortunio di De Marino. A gennaio abbiamo lasciato stare, ma adesso Tedeschi ha avuto un problema e allora siamo intervenuti. Crescenzi ha problemi agli adduttori e allora abbiamo chiuso questa operazione velocemente. Ci serviva un under perché avevamo la lista piena: Grieco ha parlato a suo figlio che conosce Auriletto e ci ha parlato bene. Si è svincolato dal Matera e abbiamo colto l’occasione. Ho sentito anche Moreno Longo perché conosce il ragazzo e con il mister abbiamo ancora un ottimo rapporto: volevamo garanzie comportamentali più che tecniche, e sono state positive. Conosciamo il giocatore, non ci sono problemi. È un ’98, nato il 30 dicembre: quindi quasi un ’99. Viene da due esperienze formative, a Reggio Calabria e a Matera. Quest’anno è cascato in una situazione difficile, ma sono cose che ti formano. Ora arriva in una società seria, sono sicuro che non avrà problemi a dare il suo contributo.
SIMONE AURILETTO
Innanzitutto uno spera di non doversi mai trovare in certe situazioni, però purtroppo succede. La sfida tra Cuneo e Pro Piacenza è stata l’apice di una situazione incredibile. Bisogna comunque rimanere concentrati sulla professione di calciatore, anche se subentrano malumore e situazioni difficili. Quando capita, devi metterci qualcosa in più. Io sono un difensore centrale, ma a volte ho giocato anche terzino. So giocare sia a tre sia a quattro in difesa e sono destro di piede. Quando è arrivata la chiamata, ho detto subito di sì: inizialmente ero incredulo, ma allo stesso tempo felicissimo. È stata una cosa inaspettata, ma compensa la sfortuna della prima parte di stagione. A Matera ho giocato tredici partite, sono contento di aver trovato continuità. Ho scelto la maglia numero 24 e conoscevo di vista Morra e Rosso che giocavano al Torino. Gli altri li sto conoscendo e mi hanno accolto molto bene.
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