Moreno Longo (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 28 febbraio, 2017 23:09 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Avellino, le interviste post-partita
PRO VERCELLI AVELLINO INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” vi riportiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Avellino, match valido per la 28° giornata del campionato 2016/2017 di Serie B. Ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-AVELLINO, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO SECONDO
Se contiamo i rigori, il pari non è giusto. Diversamente sì. Ne ho visti alcuni in più di quelli che sono stati fischiati, la direzione di gara è stata discutibile. Grandissime occasioni non ce ne sono state né da una parte né dall’altra: poi è chiaro che il rigore all’inizio ha condizionato la partita. Ma non ho ancora rivisto le immagini. La partita è stata decisa dagli episodi, non c’è stato molto se non il grande sforzo della Pro Vercelli di rimetterla a posto. La sensazione in questo periodo è che nessuno ci voglia bene e vogliono che la squadra si rassegni a retrocedere: ma abbiamo la testa dura e saremo vivi fino alla fine. Sono sicuro che terremo cinque squadre dietro di noi. Dobbiamo continuare a lottare, in attesa dei punti di penalizzazione: credo che la scelta di darli sempre più tardi sia sbagliata. Ma vogliamo salvarci senza pensare alle altre. Ora ci attendono due trasferte importantissime, speriamo che la vittoria di Cesena abbia segnato una svolta. I ragazzi ce la mettono sempre tutta, sputano sangue tutta settimana. Poi dispiace vedere certi episodi arbitrali. Pubblico? Per noi è fondamentale, il pareggio è arrivato anche grazie a loro.
MORENO LONGO
Il punto di stasera è importantissimo, visti anche gli altri risultati. Bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo secondo, in una partita che si era messa come voleva l’Avellino. Le squadre di Novellino si difendono all’esasperazione, per poi colpire sfruttando le seconde palle e la qualità degli attaccanti. Potevamo fare meglio nel creare alcune situazioni, ma era difficile fare di più contro una squadra che a tratti difendeva a sei. Un punto che diventa fondamentale per la classifica. Ringrazio il pubblico per averci incitato fino alla fine, la curva più popolata ci fa molto piacere. Bianchi? La sua condizione non gli permetteva di giocare tutta la partita, considerando che abbiamo giocato tre giorni fa. Abbiamo deciso di mettere un attaccante come Comi. Quando ci sono tre partite ravvicinate, la fatica si sente maggiormente alla terza: dunque a Terni potrebbero esserci dei cambi. Infortunati? Il più vicino al rientro è Luperto, vediamo per il derby. Aramu? Le prime apparizioni sono state migliori rispetto alle ultime due: è normale per un giocatore che era stato fermo per sei mesi. Vajushi? Purtroppo si è dovuto fermare per un problema e non ce l’abbiamo a disposizione: peccato, perché salta l’uomo e crea la superiorità numerica. Ma sono orgoglioso dei miei ragazzi che non hanno mai smesso di crederci. Rigori? Non voglio giudicarli: tutti hanno visto e si sono fatti la loro idea. Continuiamo a lavorare e a migliorare.
WALTER NOVELLINO
La Pro Vercelli è una squadra in salute, quindi il pareggio è positivo. Certo, prendere gol all’ultimo minuto fa male, ma questo è il calcio. Non abbiamo corso rischi, siamo stati ben organizzati. Poi la stanchezza si è fatta sentire e ho cambiato la coppia di attaccanti. Forse potevamo gestire meglio alcune occasioni, ma non c’è da recriminare nulla. Abbiamo limitato bene Vives e Palazzi, così come gli esterni. Classifica? Raggiungiamo il nostro primo traguardo, poi vediamo come andrà il nostro campionato.
MATTIA BANI
Se non avessimo pareggiato, sarebbe stata la quarta beffa consecutiva. Abbiamo imposto il nostro gioco per 90′, poi loro hanno trovato il vantaggio ed hanno interpretato la gara come volevano. Fortunatamente siamo riusciti a trovare il pareggio. L’unica parata di Provedel è stata quella su Lasik nel finale. Atleticamente stiamo bene, nonostante si venga da sei partite in un mese: i gol nel finale sono un indizio in quel senso. Cocco o Ardemagni? Sono due grandi attaccanti, fanno la differenza in categoria: sono molto forti.
GIANMARIO COMI
Volevo molto questo momento, dopo sei mesi difficili a Carpi mi mancava il gol. Portare un punto importante all’ultimo secondo è stato bellissimo. Dedico il gol a Marco e Paolo Pagliuca, che stanno lottando contro una brutta malattia. Bianchi ci sta dando una grande mano, siamo molto contenti di averlo con noi. Se si gioca buttando tanto la palla in area, penso si possa convivere: io sono molto disponibile, poi deve scegliere il mister. Ho grande affetto per la piazza di Avellino, ho lasciato un pezzo di cuore. Nel girone di ritorno abbiamo raccolto poco per quanto creato, oggi abbiamo dimostrato di voler lottare fino all’ultimo secondo. Faccio i complimenti a tutti quanti, tutti ci mettiamo un cuore immenso.
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