Mister Claudio Foscarini (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 22 ottobre, 2015 11:06 |
by Hervé Sacchi
Pro Vercelli, Foscarini: ‘Voglio una squadra battagliera anche fuori’
PRO VERCELLI FOSCARINI CONFERENZA PRE PESCARA / VERCELLI – Giornata di vigilia per la Pro Vercelli che, in mattinata, ha svolto l’ultimo allenamento prima del match contro il Pescara. Al termine della seduta, ha parlato mister Claudio Foscarini in conferenza stampa.
Formazione? Non si discosterà molto da quella della scorsa settimana. Sta aumentando il numero di acciaccati: si è aggiunto Germano. In settimana anche Ardizzone e Scaglia. Settimana disturbata per queste cose. Per Castiglia vediamo col Bari, Germano oggi si è allenato. Diciamo che ci sono stati piccoli fastidi che hanno condizionato l’allenamento. E’ stata una settimana particolare in questo senso. Ho qualche dubbio di formazione, ma come detto non si discosterà da quella vista col Vicenza.
Turnover in vista del trittico? Voglio vedere questa partita e poi vedremo per martedì. Se ci sarà qualche cambio lo vedremo magari per martedì. Abbiamo un giorno in più di riposo in più rispetto alle altre squadre, la valutazione sarà fatta giorno per giorno. Sono soddisfatto di come stanno lavorando i ragazzi. Dobbiamo crescere, perché ci sono buoni margini di miglioramento. Ho parlato di identità: voglio una squadra vera in casa e non che va in gita fuori casa. Bisogna essere tenaci, si può vincere o perdere, ma la squadra deve acquisire un’identità. Le sorprese sono finite, l’allenatore è cambiato. Non si può cambiare allenatore ogni settimana: bisogna creare qualcosa di concreto. Speriamo di recuperare qualche giocatore. Voglio una squadra che morda in casa e sia tenace anche fuori. Il Pescara è in una buona condizione, tra le più in forma del campionato. Ha un attacco micidiale, con giocatori che non danno riferimento con Lapadula, Cocco, Caprari. Voglio che la mia squadra si giochi la partita, anche fuori casa. Negli anni passati era meno forte, meno tenace fuori casa. Sarà un test psicologico importante. Voglio vedere se la squadra recepisce questo.
La vittoria ha dato una ricarica, dal punto di vista mentale? Sì, l’ho vista. Del resto ne abbiamo la necessità. C’è entusiasmo e c’era bisogno di questa ricarica. I tre punti ti aiutano a lavorare bene, per credere in quello che si fa. Il campo ti dà fiducia e forza. La cosa a cui devo stare attento è che non ci siano facili entusiasmi. La scorsa settimana sono arrivato, ho visto visi cupi ma c’era attenzione e cattiveria. In questa settimana c’era più entusiasmo, ma se perdo la concentrazione e quel timore lucido si rischia. Vincere una partita spesso ti fa calare la tensione, ma noi non possiamo permettercelo. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, voglio una squadra battagliera in casa e fuori.
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