News Alberto Gilardino (Foto Ivan Benedetto)


Alberto Gilardino (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 28 settembre, 2019 10:01 | by Michele Balossino

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Pro Vercelli, Gilardino in conferenza: “Orgoglioso di allenare questa squadra”

PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GILARDINO / VERCELLI – Prima della rifinitura, mister Alberto Gilardino è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro la Pergolettese.

 

PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI GILARDINO ALLA VIGILIA DELLA PERGOLETTESE

A tre giorni dal pareggio di Pontedera siamo alla vigilia della terza partita in otto giorni: come sta reagendo fisicamente e mentalmente il gruppo a questi impegni ravvicinati e come arriva la Pro Vercelli alla sfida con la Pergolettese? Sicuramente il punto di mercoledì sera contro il Pontedera ci ha dato coraggio ed entusiasmo, abbiamo fatto un buonissimo secondo tempo lavorando bene in tutti i reparti. Abbiamo creato situazioni importanti per andare in vantaggio. Abbiamo cercato di recuperare più energie e forze possibili, domani vogliamo fare una grande prestazione. Sarà sicuramente una battaglia, la classifica della Pergolettese non rispecchia quanto fatto vedere in campo: giocano bene a calcio, cambiano spesso modulo e hanno giocatori che possono interpretare diverse soluzioni tattiche. Abbiamo preparato bene la sfida, siamo pronti.

A Pontedera sono arrivate risposte importanti da chi fino ad ora aveva trovato poco spazio, permettendo ad alcuni compagni di riposare. Ci sono indisponibili per domani?. Sono tutti a disposizione, sono molto contento per tutti quei giocatori che non avevano trovato molto spazio e che sono scesi in campo con il giusto atteggiamento. Questo significa che il lavoro quotidiano dei singoli e della squadra è fatto sempre al massimo livello, da parte di tutti: questo mi fa molto piacere, sono orgoglioso di allenare questa squadra.

Tra le sorprese di Pontedera ci sono sicuramente le prestazioni di Grossi e Foglia. Grossi e Foglia hanno grande considerazione da parte mia, come il giovane Erradi, Volpe e lo stesso Comi. Tutti hanno disputato un’ottima partita, segnale che recepiscono in fretta i messaggi che gli trasmetto in settimana. Questo è molto positivo.

La terza partita in pochi giorni è sempre la più complicata. Ho la possibilità di scegliere tra diversi giocatori che non hanno giocato mercoledì e altri che invece hanno giocato. Varas in questo momento ci sta dando grande equilibrio a livello di squadra, ha velocità, corsa e fa gol: è un giocatore importante, come lo sono Graziano e Schiavon. Punto molto su tutti, non siamo dipendenti da singoli giocatori ma, come ripeto spesso in settimana, dobbiamo essere un collettivo forte per ottenere risultati importanti.

In settimana ci sono stati diversi esoneri in Serie C, voi allenatori fate un lavoro precario? Come tutti i lavori. In Italia dipende tutto dai risultati, c’è molto meno pazienza nell’aspettare e nel condividere il lavoro dell’allenatore. Basti pensare a Giampaolo al Milan: è un grandissimo allenatore e lo stimo tantissimo; a livello di tempistiche non si ha il tempo di lavorare come vorresti, perché non ti danno tempo: quindi si è sempre condizionati dai risultati. Adesso ho citato Giampaolo per fare un esempio, gli auguro di poter allenare il Milan per altri quattro o cinque anni perché è veramente molto bravo e preparato.

Con Foglia e Volpe o Quagliata come terzini c’è molta spinta: sei preoccupato in fase difensiva? Sia Foglia sia Volpe hanno fatto un’ottima partita mercoledì, in fase di spinta e in fase difensiva. Hanno propensione offensiva e sono portati ad attaccare. Ma anche Franchino e Quagliata hanno sempre fatto bene e sono giocatori importanti. Sono contento di avere questi giocatori, perché hanno caratteristiche diverse e mi danno diverse soluzioni.

Mal? Raoul ha una fisicità e una forza incredibile, ma deve capire determinate situazioni in fase di non possesso e quando ha la palla tra i piedi; è un giocatore importante per la nostra squadra: è giovane e deve crescere, ci vuole pazienza. Ma sono certo che lavorando potrà confermarsi e crescere ancora.

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