Gianluca Grassadonia (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 7 aprile, 2018 17:09 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Grassadonia in conferenza: “Ora torniamo a vincere”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GRASSADONIA / VERCELLI – Terminata la seduta di rifinitura, mister Gianluca Grassadonia è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli alla vigilia del match contro il Novara.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI GRASSADONIA ALLA VIGILIA DEL NOVARA
Siamo arrivati alla vigilia di una partita importantissima: come arriva la squadra? Come ho detto sempre, dobbiamo pensare a noi stessi e tornare alla vittoria. Senza guardare i risultati degli altri che ci toglierebbero energie mentali. Aspettiamo il derby dalla sconfitta con il Perugia: sappiamo l’importanza, ora dobbiamo giocarla.
Come arrivate moralmente? Abbiamo lavorato soprattutto sulla testa: facciamo buone prestazioni ma non arriva la vittoria. Abbiamo lavorato molto sull’autostima e crediamo nelle nostre possibilità. Ora parola al campo.
Indisponibili? Altobelli ha l’influenza e non ci sarà, mentre recuperiamo Raicevic. Chi ha giocato martedì è da valutare, c’è qualche acciaccato: valuteremo fino all’ultimo minuto.
Perugia? Con il Perugia e con l’Avellino sono due punti persi, così come con il Foggia avremmo meritato un punto; è la sintesi del nostro periodo: creiamo, facciamo bene ma non riusciamo a vincere. Ora bisogna badare al sodo, essere meno belli e vincere. La principale responsabilità è nostra.
Servirebbe una partita come quella dell’andata? Sicuramente. Dietro corrono e i punti pesano tanto, speriamo di tornare a vincere. Abbiamo trovato un certo equilibrio, concediamo poco o niente: però dobbiamo concretizzare le occasioni da gol. Abbiamo una struttura che ci dà equilibrio, magari domani proveremo qualcosa di diverso.
C’è il rischio che la squadra sia troppo carica emotivamente? Con il Perugia lo eravamo nel primo tempo. Responsabilità di Varini? No, le responsabilità sono di tutti noi. Ora vogliamo vincere, mancano nove partite e ce la possiamo fare.
Novara? Bisognerà inventarsi qualcosa e lottare, sarà una partita da giocare con il coltello tra i denti fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto; è un derby, entrambe vogliamo vincere. In questo momento ci manca la scintilla per sbloccarci e riuscire a dare qualcosa in più. Nelle difficoltà, siamo sempre usciti a testa alta: creiamo e lottiamo sempre.
Cambiamenti? Nel modulo no, vediamo i giocatori perché qualcuno ha speso molto nelle ultime settimane.
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