
Vito Grieco (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 5 febbraio, 2019 17:20 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Grieco in conferenza: “Attenzione al Monza”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GRIECO / VERCELLI – Al termine della seduta di rifinitura, mister Vito Grieco è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Coppa Italia contro il Monza.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI GRIECO ALLA VIGILIA DEL MONZA
A Carrara ennesima grande prova. Sono contentissimo, abbiamo fatto una buona gara contro una Carrarese molto organizzata: poteva venire fuori il pari, ma Claudio è stato bravo e siamo riusciti a vincere. Solitamente la Carrarese crea molto, con noi ha avuto una sola occasione. Voglio ringraziare di cuore Silvio Baldini e suo figlio, mi hanno detto belle parole sull’episodio brutto con l’Albissola e poi mi ha fatto i complimenti: li ringrazio molto.
Come arriva la Pro Vercelli alla sfida con il Monza? Partita ufficiale, quindi l’abbiamo preparata a modo. Ci sarà spazio per chi ha giocato meno, come con l’Alessandria. Sono arrivati i documenti di Volpe che dunque sarà a disposizione. Con la squadra ci sarà anche Sangiorgi che sta meglio.
Victor Volpe ed Emmanuello? Victor non partirà dall’inizio, è giusto che parta Pezziardi che con l’Alessandria ha fatto molto bene. Avrà spazio a partita in corso, voglio valutarlo in gara ufficiale. Emmanuello si è calato bene nella nuova realtà, domenica gli abbiamo dato minuti per farlo entrare in clima. Qui ci si allena forte e deve lavorare forte: ma lui è un grande professionista e non avrà problemi. Deve essere più rognoso che bello, dovremo tirare fuori la parte di Simone che al momento si conosce meno. Serve quel pizzico di cattiveria in più, fin da subito.
Mal? Lo conosco bene e non mi sorprende: io lo chiamo tuttocampista, può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Se col tempo ci metterà un po’ di intelligenza in più, può giocare anche basso davanti alla difesa nei 3. Si allena da un mese a centrocampo, sta imparando i tempi e domenica non ho avuto dubbi a sceglierlo. Quella di domenica deve essere il suo punto di partenza, non di arrivo. Mal è un tipo particolare, bisogna tenere i piedi di piombo: non bisogna esaltarlo più di tanto.
Gerbi alla Juventus? Il merito è di Poletto che lo ha avuto da giovane, poi io e Scaglia ce lo siamo trovati dopo. Ha la testa giusta, un giocatore d’altri tempi: ha tutto per fare bene, è stato acquistato da uno dei migliori club al mondo ma sono certo che non si monterà la testa: ha tutte le carte in regola per fare una grande carriera.
Giovani? La nostra bravura/fortuna è stata quella di giocare molte amichevoli in estate e che alcuni “vecchi” non si siano fatti subito trovare pronti. Loro si sono subito messi a disposizione e fin da subito hanno mangiato l’erba. Mammarella e Germano li aiutano a crescere, permettendo loto di sbagliare. Hanno poi avuto la fortuna di ritrovare me, che conoscevo già pregi e difetti. Spero che rimangano con i piedi per terra, oltre a crescere in campo devono farlo nella maniera giusta fuori. L’unico peccato è che De Marino sia fuori per tutta la stagione.
Monza? Ho letto i convocati, hanno una rosa incredibile. Con Berlusconi e Galliani è diventata una squadra ambiziosa: il Pordenone è lontano in classifica, ma se la giocheranno. Penso punteranno a vincere la Coppa Italia, perché se quelle sono seconde scelte viene il mal di testa.