Pro Vercelli, Grieco in conferenza: “Pronti a lottare fino alla fine”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GRIECO / VERCELLI – Al termine della seduta di rifinitura, mister Vito Grieco è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match contro il Pisa.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI GRIECO IN VISTA DEL PISA
Altra partita complicata, ma dà subito la possibilità di riscatto. Non ci dobbiamo far condizionare da questo, dobbiamo continuare il nostro percorso. Veniamo da due sconfitte immeritate, ma il calcio è questo. Ci stiamo preparando bene per domani, contro una squadra importante: ma non ci tireremo indietro e lotteremo fino alla fine.
Come si prepara la sfida con il Pisa? Non voglio parlare delle polemiche di settimana scorsa, è stata una partita giocata bene con un risultato bugiardo. Le scorie con il Novara devono passare in fretta. Domani giochiamo la gara d’andata con il Pisa: non mi piace fare polemica, quindi non aggiungo altro. C’è voglia di combattere e di fare. Nelle ultime due partite mi è piaciuto tutto tranne il risultato. Il rigore con il Novara non c’era, ma è andata così e voltiamo pagina. Non siamo in crisi, rimaniamo con i piedi per terra: era così anche quando vincevamo sempre, siamo in linea con il nostro obiettivo stagionale che sono i playoff. Non mi sono mai esaltato, quindi non sono depresso ora: ci vuole il giusto equilibrio e le prestazioni non sono mai mancate. Non è un alibi, ma nelle gare importanti ci sono sempre state assenze pesanti. Ma chi chiamato in causa ha sempre risposto presente.
Indisponibili? Non recupero nessuno purtroppo: Rosso, Tedeschi, Germano e Volpe sono fuori. Emmanuello sta bene, prima di Novara era acciaccato e quindi è partito dalla panchina a Novara. Ora sta bene e domani è pronto a giocare.
Errori arbitrali? Non ne parlo, è un discorso del Presidente e della società. Io raramente ho parlato di arbitri, non mi piace e non ci si guadagna nulla. Da Busto in poi ci sono stati errori contro di noi, si dice che alla fine tutto vada a pari: attualmente siamo sotto, ma non voglio dare alibi ai ragazzi.
Schiavon? Con il Pisa è stato un pelino al di sotto della prestazione, l’ho fatto riposare a Novara: è un giocatore di temperamento, se sarà chiamato in causa si farà trovare pronto.
Mammarella? Tanto di cappello a Mammarella per l’autocritica dopo il derby, è un grande calciatore e uomo e lo ha dimostrato ancora.
A Pisa da ex? Mi aspetto un ambiente carico, l’Arena è uno stadio che procura emozioni: giocare davanti ad un pubblico così numeroso non è facile, anche per chi gioca in casa perché può tagliare le gambe. Dobbiamo isolarci e fare la nostra gara. Voglio ringraziare di cuore la tifoseria che ci ha seguito numerosa a Novara, erano più di 400. Ci hanno incitato per tutta la gara, anche se abbiamo perso il derby in quel modo. I loro applausi alla fine ci sono piaciuti molto, questa è l’identità tra squadra e tifosi di cui parlo sempre. I tifosi ci hanno riconosciuto che abbiamo dato tutto in campo, ancora grazie al nostro fantastico pubblico.
Che partita ti aspetti? Mi aspetto una gara diversa: qui abbiamo condotto noi, in casa dovrà farlo il Pisa. Noi non faremo le barricate, credo avremo più spazio alle loro spalle. Loro palleggeranno un po’ di più, con un baricentro più alto. Li ho visti contro la Virtus Entella, hanno fatto una grande partita. Cambiamenti tattici non me ne aspetto, cambierà qualche uomo visto le gare ravvicinate.
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