Filip Raicevic (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 1 settembre, 2017 15:03 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, la presentazione di Raicevic, Rocca e Vivas
PRO VERCELLI PRESENTAZIONE RAICEVIC ROCCA VIVAS / VERCELLI – Giornata di presentazioni in casa Pro Vercelli: da pochissimo sono stati presentati ufficialmente alla stampa il centrocampista Michele Rocca e gli attaccanti Franco Vivas e Filip Raicevic. Ecco le loro prime dichiarazioni.
PRO VERCELLI, LA PRESENTAZIONE DI ROCCA E RAICEVIC
MASSIMO SECONDO
Meno male che è finita la sessione: sono d’accordo con Marotta che dice che il 31 luglio sia la data migliore per chiudere il mercato. Giocare con il mercato aperto non è positivo, tanto si aspetta sempre la fine. Abbiamo messo insieme un gruppo importante, che rema nella stessa direzione. Abbiamo cambiato tanto, perché abbiamo avuto la fortuna di lanciare giocatori importanti in grandi squadre: era giusto che partissero. Bianchi? Prendo spunto dai dati della sua carriera: ha lasciato molte squadre prima del tempo, risolvendo il contratto prima della scadenza. Forse dopo un po’ si stufa della piazza. Le cose sono andate in questo senso, ci ha un pochino condizionato il mercato. Ci ritroviamo uno stipendio in più ed un giocatore in meno: ma questa è stata la soluzione migliore per tutti. Ora concentriamoci sul campo: ci attende la prima trasferta, l’Ascoli è una squadra che potrebbe essere una nostra concorrente per la salvezza. Sono sicuro che faremo una buona partita anche in trasferta, come facevamo l’anno scorso. Contano i punti, andiamo là per portare a casa un risultato positivo.
MASSIMO VARINI
Spero che si trovi un accordo per chiudere prima la sessione di calciomercato: non ha senso per nessuno, si arriva a delle follie dell’ultimo minuto. Quest’anno è stata particolarmente pesante, da oggi finalmente si respira l’aria giusta. Fino a gennaio non cambierà niente, pensiamo solo a fare i risultati e a crescere poco per volta. La squadra è cambiata molto, ci vuole pazienza per trovare la giusta amalgama. Vivas è stato un suggerimento di un mio amico agente, con cui ho un ottimo rapporto: non è facile inserirsi in una nuova realtà, tatticamente e fisicamente il calcio italiano è molto diverso. Raicevic? Cercavamo una punta di struttura, lo seguivo dai tempi di Lucca ma allora il Vicenza aveva offerto più soldi; per lui sarà un’annata importante, ha voglia di farsi vedere. Ci segnava sempre, l’abbiamo preso almeno non ci segnerà più (ride, ndr.). Ha grande voglia di dimostrare il suo valore. Rocca? Lo seguivo da tempo, dalla Primavera dell’Inter: ha fatto bene sia a Lanciano sia a Latina, ne avevo già parlato anche con Longo. Ieri stavamo chiudendo Gustafson, ma Mihajlovic alla fine l’ha bloccato: allora ci siamo buttati su di lui, non aveva ancora trovato squadra e l’abbiamo subito preso. Sono sicuro che farà benissimo, è uno che non si tira mai indietro. Marcone? Volevamo un portiere con un po’ di esperienza in B e in C, ieri è uscito il suo nome e ho fatto le mie indagini del caso; mi hanno parlato bene e abbiamo deciso di prenderlo. Il Trapani ci ha chiesto Grossi, ma lui non è voluto andare e siamo contenti che sia con noi. Così come siamo contenti che sia rimasto con noi Vajushi: è un valore aggiunto per la squadra.
MICHELE ROCCA
Grazie mille del benvenuto. Sono contentissimo di essere qua, ho passato due mesi non facilissimi. Quest’anno per me è fondamentale, per cercare di fare il salto di qualità. L’anno scorso è stato difficile a Latina, soprattutto dal punto di vista societario. Sono una mezzala di gamba, gioco sia a destra sia a sinistra: nella necessità posso giocare ovunque, sono molto duttile. Conosco già Ghiglione e Bifulco dalla Nazionale Under 20, più Pugliese che conosco fin da ragazzino. La trattativa è stata definita in poco tempo, non ho avuto dubbi. Numero? Ho scelto il numero 4: i miei preferiti erano 29 e 8, ma erano già occupati.
FILIP RAICEVIC
Le prime impressioni sono molto positive: ringrazio il Presidente e il Direttore per avermi dato questa importante opportunità. Avevo anche altre richieste, ma appena ho avuto questa possibilità non ci ho pensato due volte. Non vedo l’ora di dare tutto per questa piazza e questa maglia. Sono prontissimo per questa nuova avventura. Da un po’ non scendo in campo, ma ora sto bene e non vedo l’ora di incominciare. Ho scelto il numero 7, per me è importante e poi ricorda gli scudetti vinti dalla Pro Vercelli. L’anno scorso sono stato fermato dagli infortuni, ma è il passato: ho fatto il ritiro con il Bari. Sta a me mettere il mister in difficoltà e farmi giocare il più possibile. Bianchi? Lui è un bravissimo ragazzo, non mi permetto di entrare nel merito del discorso. Sono qui per non farlo rimpiangere. Gol? Non faccio promesse, prima di tutto voglio aiutare la squadra a vincere. Quando perdo con me non si può parlare (ride, ndr.). Modulo preferito? I numeri contano poco, sono una prima punta; mi piace giocare palla a terra. Il Direttore mi aveva già seguito a Lucca, ma non se ne era fatto nulla: era il mio destino.
FRANCO VIVAS
Grazie per l’accoglienza. Non parlo bene italiano. Per me questa è un’opportunità importante, sono felice di far parte di questa gloriosa società. Ho fatto il ritiro con la squadra, il gruppo è ottimo. Sono un attaccante esterno, ma gioco dove vuole il mister: sono a completa disposizione. L’anno scorso ho giocato al Banfield in Argentina, questa è la mia prima esperienza in Europa. Ammiro molto Messi, ma tutti i nostri attaccanti sono molto bravi: Dybala, Higuain, Icardi, Aguero.
Related Posts
Pro Vercelli, Dossena in conferenza: “Mi aspetto una partita divertente” →
Giana Erminio-Pro Vercelli, arbitra Madonia →
Lega Pro, GEWISS sponsor del VAR nei playoff e playout di Serie C →
Loading ...