Pro Vercelli, la presentazione ufficiale di Haoudi, Niang, Santoro e Sassi
PRO VERCELLI PRESENTAZIONE UFFICIALE NUOVI ACQUISTI / VERCELLI – Proseguono le presentazioni in casa Pro Vercelli. La Società, infatti, ha organizzato una conferenza stampa per presentare i nuovi acquisti effettuati nella sessione estiva di calciomercato. Ecco, dunque, le prime parole dei nuovi “Leoni”.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEI NUOVI “LEONI”
ALEX CASELLA
Buongiorno a tutti e grazie per essere qui anche oggi. Terminiamo con loro la presentazione dei nuovi acquisti della Pro Vercelli. Ribadisco quello che abbiamo già detto in precedenza: l’obiettivo era quello di alzare il livello qualitativo della squadra, per fare un campionato degno di nota. Sono felice di presentare questi quattro giocatori. Riforma? In Italia è impossibile fare riforme in maniera democratica: chiunque si metta al tavolo, ha la sua teoria. Questa categoria ha tanti problemi, ma non si potrà mai mettere tutti d’accordo. La riforma deve piovere dall’alto, altrimenti non si troverà mai una soluzione tra le varie parti in causa. Purtroppo ognuno guarda solo in casa propria. Credo poco a un cambiamento del format.
HAMZA HAOUDI
Sono arrivato nelle ultime due ore del calciomercato. Ci siamo sentiti tante volte con il Direttore. Sono felice di essere qua. Tre anni fa, con il Livorno, avevo giocato contro la Pro Vercelli e mi aveva colpito tanto. Sono contento di essere qui ora. Voglio dimostrare tutto il mio lavoro, a Frosinone non avevo spazio: ho scelto di scendere di categoria per risalire al più presto. Altre offerte? Non lo so, ho parlato molto con il Direttore e ci siamo messi subito d’accordo. Mi ha caricato molto. Sono una mezz’ala, ma posso fare anche trequartista o play. Mi piace andare a prendere il pallone a riprenderlo. Mi piace molto inserirmi.
OUSMANE NIANG
Sono un esterno d’attacco e sono arrivato da inizio ritiro, quindi ho avuto la possibilità di conoscere bene il gruppo e lo staff. Sono molto contento di essere qui alla Pro Vercelli. Il salto dalla Serie D è importante, cambia tantissimo a livello di qualità e intensità. Sono qui per migliorare. Si lavora molto di più e si cura il dettaglio. Il Mister crede molto nel lavoro. Mi sono integrato subito, ma sicuramente devo crescere e migliorare.
SALVATORE SANTORO
Buon pomeriggio a tutti. Sono arrivato negli ultimi giorni di mercato, con il Direttore e il Mister è scattata subito la scintilla che ha permesso di concludere positivamente la trattativa. Sono molto felice di essere qui a Vercelli, di far parte di questo gruppo. La strada intrapresa è quella giusta per raggiungere i nostri obiettivi. Mi sono trovato subito bene con i compagni, con il Mister e con la Società. Si lavora tanto, ma è quello che ci serve: pedaliamo tanto, abbiamo tutti il dovere di dare il massimo. Principalmente ho sempre giocato davanti alla difesa. La condizione non è ancora quella migliore. Prediligo giocare a calcio, ma quando c’è da correre e da fare il lavoro sporco, non mi tiro indietro. Ammonizioni? A volte servono anche quelle.
JACOPO SASSI
Sono arrivato qui a Vercelli in prestito dall’Atalanta. Sono arrivato negli ultimi giorni di mercato, con una trattativa lampo: un po’ complicata, ma diciamo rapida. Quando mi ha chiamato la Pro, ho parlato con Masi che è un grande professionista e una grandissima persona: mi ha detto che qui sarei stato in buone mani e mi sarei trovato in un posto tranquillo. La prima impressione è stata positiva, perché ho trovato grande organizzazione a tutti i livelli. Il Mister mi ha spiegato subito la sua idea di calcio, si vede che ha grande esperienza sia da allenatore sia da calciatore: ci dà una grande mano quando siamo in difficoltà, nell’impostazione del gioco e quando andiamo a calciare in porta. Note negative non ce ne sono alla Pro Vercelli. Concorrenza con Rizzo? La concorrenza fa bene, giocarsi il posto da titolare con un altro ragazzo che ha grandissime qualità non può che aiutarci a crescere e a migliorare. Con Rizzo mi sono trovato bene dall’inizio, come con il resto della squadra. Avremo le nostre possibilità di metterci in mostra. All’Atalanta ho fatto tutta la trafila fin dall’U15, Mister Frezzolin mi ha dato una grandissima mano su come stare in porta, atteggiamento, come lavorare con la squadra. Anche qui a Vercelli mi trovo benissimo con il preparatore dei portieri. Da bambino non ho iniziato in porta, è stata una scelta all’ultimo in un torneo. E da lì ho fatto sempre il portiere. Giocare con i piedi è molto importante per noi portieri, siamo una risorsa in più per la squadra. Sono tornato ieri dalla Nazionale U21, è una bellissima emozione rappresentare l’Italia.
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