
Mister Vito Grieco (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 3 luglio, 2018 15:42 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, la presentazione ufficiale di mister Vito Grieco
PRO VERCELLI CONFERENZA PRESENTAZIONE VITO GRIECO / VERCELLI – Giornata di presentazioni in casa Pro Vercelli. Da pochi minuti, infatti, si è conclusa la conferenza stampa di presentazione di mister Vito Grieco, confermato in panchina per la nuova stagione ormai alle porte. Ecco, dunque, le sue prime dichiarazioni.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DI VITO GRIECO
MASSIMO SECONDO
Buongiorno a tutti. Il mio compito oggi è quello di dare, si fa per dire, il benvenuto a Vito Grieco: è con noi da tanti anni nel settore giovanile. In questi anni ci confrontavamo molto anche sulla prima squadra. Lo ringrazio molto perché mi ha dato la disponibilità per le ultime due partite della scorsa stagione, Vito ci ha messo la faccia e ha fatto anche molto bene. Non tutti avrebbero accettato. Lo ringrazio per il lavoro fatto nel settore giovanile negli anni: un lavoro consistente, i cui frutti potremo valutarli nella prossima stagione. Infatti, in accordo con mister e direttore, inseriremo alcuni dei nostri ragazzi in prima squadra. Qualcuno ha già esordito in Serie B, ma il prossimo sarà il campionato del loro vero debutto. Dobbiamo ripartire nel modo giusto, con la rabbia post-retrocessione in uno dei campionati più irregolari di Serie B, ma non faccio polemica. Vogliamo una squadra aggressiva che non prenda gol, cercando di concretizzare le occasioni create: questo è il calcio che condividiamo, società e allenatore. E a tratti vedremo del bel gioco. Con il bel gioco siamo già retrocesse, ora vogliamo più concretezza. Fronte societario? Io sono intenzionato a cedere la Pro Vercelli, ma ad interlocutori seri e credibili: di Foggia ce ne sono già abbastanza. Oggi, senza fare nomi, si sono avvicinate persone che non ho ritenuto potessero acquisire la società. Altre stanno facendo ancora valutazioni. Il calcio italiano si fa male da solo: questi continui scandali non avvicinano a questo mondo persone per bene. Vediamo ogni anno stipendi non pagati, pagamenti in nero, playoff rinviati, etc. Ad oggi non siamo vicini a nessuna conclusione di una trattativa, altrimenti direi bugie. La sentenza di ieri sul Foggia lascia molti dubbi, non solo a me ma anche a chi vorrebbe avvicinarsi a questo mondo. Io continuo a lavorare e continuerò fino ad un minuto prima di smettere di fare il Presidente della Pro Vercelli con tutte le mie forze. Prima ci saranno uscite e poi le entrate: come sempre, abbiamo le idee chiare su questo punto. Darò sempre il 100% per la Pro Vercelli. Grieco mi ha chiesto di tenere almeno 4-5 giocatori, cercheremo di accontentarlo: è giusto per dare un minimo di continuità. Dopo una retrocessione un po’ di ricambio male non fa, per evitare di portarci dietro dei fantasmi. Siamo contenti, dopo Scazzola, di avere un altro allenatore proveniente dal settore giovanile.
MASSIMO VARINI
Con Scazzola non ho mai avuto problemi, con Foscarini c’era un dialogo normale, con Longo c’era totale sintonia di vedute: solo lo scorso anno abbiamo avuto dei problemi. Non siamo mai andati d’accordo, per lui non per me. Mi ha sempre visto come un nemico, anche se l’ho portato qui io. Non ha mai cercato un confronto: le colpe non sono solo sue, sono a metà e quindi anche mie. Grieco lo conosco da 10 anni, sa cosa significa il confronto per me: ma le decisioni, ovviamente, le prenderà lui come hanno fatto sempre gli allenatori. Io non ho mai contestato nessuna scelta tecnico degli allenatori: ho allenato per 18 anni, so cosa vuol dire. La gestione generale non è solo la scelta della formazione, ma il lavoro settimanale. Grassadonia ha grande talento da allenatore, gli manca però l’umiltà: qualità fondamentale per un allenatore, soprattutto per un giovane. Con un minimo di confronto, per capire che campionato stava facendo, forse ci saremmo salvati. Questo è il sesto anno che sono qui: quando sono arrivato, dopo la prima retrocessione, non c’erano richieste. Quest’anno, invece, tutti hanno richieste: quindi non eravamo così scarsi. Quindi potrebbero partire anche tutti. Ognuno ha la sua valutazione e tutti hanno mercato. Qualcuno è già partito e altri sono avviati a partire. Ovviamente sappiamo anche chi prendere, ci muoveremo dentro dei paletti importanti anche dal punto di vista economico. Faremo una squadra di gente motivata, che venga qui a giocarsi la vita. Speriamo di essere bravi a fare le scelte, poi sarà Grieco a metterli insieme. Nobile? Rimane, punteremo su di lui per rivalutare un investimento fatto lo scorso anno. Era il miglior portiere della Serie C, ma non era adatto alle richieste di Grassadonia.
VITO GRIECO
Sono stato un giocatore allenato dal Direttore, quindi lo conosco molto bene. Sono felice che la società abbia avuto fiducia in me, parto con grande entusiasmo. Mercoledì inizieremo gli allenamenti, ma il gruppo ovviamente non sarà completo: il nostro mercato deve ancora partire. La Serie C è un campionato difficile, giocatori di struttura e si gioca dietro la palla. Poco spettacolare, ma conterà trovare il risultato. Da mercoledì inizieremo a fare gruppo, fondamentale per centrare gli obiettivi. Per la prima volta, cinque ragazzi della Primavera entreranno in prima squadra per rimanere: Roberto Iezzi, Davide De Marino, Alessandro Sangiorgi, Matteo Della Morte, Erik Gerbi. Rientrerà anche Michele Foglia dopo un anno in Serie D dove ha fatto molto bene. Modulo? Non parliamone ora. A me piacciono molto i giocatori di fascia, ma mi adatterò ai giocatori che avrò a disposizione. Non sono i giocatori che devono adattarsi al modulo, ma il contrario. Ho lavorato con tanti allenatori (Gasperini, Colantuono, etc.), ma quello che mi ha cambiato il modo di pensare è Alessandro Pane. L’anno scorso ho fatto solo due partite, ma mi hanno insegnato molto. Abbiamo fatto due discrete partite, ma ora azzeriamo tutto e ripartiamo. Qualcuno della rosa dello scorso anno rimarranno, ma non faccio nomi se no il Direttore me li vende (ride, ndr.).