Elia Legati (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 24 novembre, 2016 14:49 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Legati: “Con la Salernitana scontro salvezza”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA ELIA LEGATI / VERCELLI – Conferenza stampa di metà settimana in casa Pro Vercelli. A prendere la parola a pochi giorni dal match dell’Arechi con la Salernitana è stato Elia Legati. Ecco riportate di seguito le sue parole.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI ELIA LEGATI
Sei uno dei più esperti: in città i tifosi sono un po’ preoccupati per i risultati che non arrivano, cosa ne pensi? Sono tre o quattro partite che non vinciamo, ma il campionato di Serie B è questo: sappiamo che ogni partita è difficile e non ha risultato certo. Sembrano frasi fatte, ma è la verità. Il risultato è figlio di tante cose: spesso fai belle prestazioni e non vinci, giochi meno bene e vinci; con il Latina è stata una delle migliori prestazioni, ma non abbiamo portato a casa i 3 punti. I risultati determinano i giudizi, ma sono fiducioso perché la squadra ha acquisito un’identità ben precisa e una certa solidità. Se fossi nei panni dei tifosi sarei contento, non riuscirei a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Anche perché, classifica alla mano, siamo fuori dalla zona critica.
Ora si va a Salerno: l’anno scorso fu partita spartiacque. Ogni partita fa storia a sé, andiamo là per fare la nostra partita su un campo difficile. Giocare davanti a tutta quella gente dà e toglie molto, sarà una gara di difficoltà estrema: sia per noi sia per loro. Non dovranno sottovalutarci: hanno individualità importanti, ma la classifica dice che sarà uno scontro diretto per la salvezza.
Giochiamo conoscendo i risultati? Si, ma conta poco: nel girone di ritorno sarebbe importante, ma oggi conoscere i risultati degli altri influisce poco. Sappiamo quanti punti ci servono per centrare il nostro obiettivo.
Solidi dietro e pochi gol segnati: coperta corta? Non so dove stia il problema, forse non c’è. Cambiando modulo, con questo tipo di giocatori, siamo più coperti dietro e subiamo di meno. In attacco stiamo facendo bene: lasciando stare le ultimissime partite, abbiamo sempre segnato. E poi comunque creiamo occasioni in tutte le partite, questo è molto importante. Nonostante il gioco non sia molto fluido e bello, stiamo facendo quello che dobbiamo fare e mettiamo in pratica quello che ci chiede il mister. Non parlerei dunque di problema difesa e problema attacco. I nostri attaccanti stanno facendo un gran lavoro, la solidità difensiva dipende anche da loro.
Io leader? Fanno piacere le parole del mister, sono sicuro che l’ha detto per accentuare un atteggiamento che serve a tutti. Tutti hanno capito il discorso del mister, la cattiveria che abbiamo messo nelle ultime partite deve essere la base: altrimenti possiamo stare a casa. Tutti sappiamo quanti punti servono per salvarci: 50. Quindi più punti facciamo nel girone d’andata e meglio è.
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