Moreno Longo (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 20 agosto, 2016 21:05 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Livorno, le interviste post-partita
PRO VERCELLI LIVORNO INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola”, vi riportiamo le dichiarazioni a caldo dei tesserati della Pro Vercelli al termine della sfida amichevole contro il Livorno. Ecco tutte le interviste ai protagonisti.
PRO VERCELLI-LIVORNO, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MORENO LONGO
Devo dire che la gara si è svolta con una dinamica simile alla Coppa Italia: male il primo tempo e secondo tempo con maggior fiducia. Poi con una situazione positiva ci siamo sbloccati. Servono maggior autostima e personalità, mi aspetto di vedere la Pro Vercelli della ripresa anche nei primi tempi. Grazie al lavoro e alla disponibilità dei ragazzi miglioriamo giorno dopo giorno: la condizione è buona, per gli automatismi di gioco sapevamo che ci sarebbe voluto un po’ di tempo. Dobbiamo andare in campo con maggior serenità: la chiave è sicuramente mentale, starà a me e al mio staff mettere i giocatori nelle condizioni migliori per dare il massimo fin da subito. Ardizzone? Non mi è piaciuto il battibecco con la tribuna: lui in campo dà sempre l’anima, poi chi paga il biglietto è libero di esprimere il proprio giudizio. Squadra e tifosi devono essere tutti uniti. Ascoli? Giocherà chi si conquisterà il posto con intensità, personalità e tanto lavoro: non esistono titolari e riserve, tutti devono farsi trovare pronti.
IVAN PROVEDEL
Oggi abbiamo fatto un po’ fatica ad esprimere il nostro gioco, loro hanno iniziato forte. La condizione della squadra sta migliorando, sono sicuro che sabato per l’esordio in campionato ci faremo trovare pronti. Fisicamente stiamo bene, lavoriamo tanto e tutti danno sempre il massimo. Il mister ci chiede un gioco molto propositivo, giorno dopo giorno migliorano gli automatismi. Zaccagno? Parlare di dualismo è sbagliato, ogni squadra deve avere due o tre portieri di livello. La concorrenza deve essere uno stimolo per migliorarsi.
CARLO MAMMARELLA
Tante volte non riusciamo a mettere in pratica le situazioni che proviamo in settimana per paura di sbagliare: questo ci porta ad essere contratti all’inizio, ma poi quando troviamo fiducia riusciamo a mettere in pratica i concetti che ci chiede il mister. Ringrazio la società per avermi permesso in estate di recuperare dall’infortunio in un centro specializzato di altissimo livello. E poi ringrazio mister e compagni per essermi stati vicini durante l’estate, senza dimenticare il rieducatore Giorgio Bertolone. Ora sto recuperando piano piano, il fatto di ritrovare il campo e di mettere minuti nelle gambe mi sta facendo ritrovare la miglior forma. Sabato con l’Ascoli credo di poter dare il mio contributo. Longo? Ha una lettura della partita incredibile; a livello caratteriale sta dando un’impronta importante, è un trascinatore. Sensazioni? Sono arrivati giovani importanti, che si aggiungono ad un’ossatura importante.
CLAUDIO FOSCARINI
Sono contento della mia squadra, però dobbiamo migliorare in fase di finalizzazione. Ci è mancata un po’ di cattiveria e dopo un quarto d’ora la squadra è calata. Vado a casa scontento per l’espulsione di Luci, questo non doveva accadere: la pagheremo in campionato.
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