
Leonardo Merio (Foto F.C. Pro Vercelli 1892)
Pubblicato il 27 febbraio, 2019 14:38 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Merio si presenta: “Ringrazio la società per l’opportunità”
PRO VERCELLI PRESENTAZIONE MERIO / VERCELLI – Giornata di presentazioni in casa Pro Vercelli: oggi è stato presentato ufficialmente il nuovo centrocampista Leonardo Merio, arrivato da svincolato dopo l’esperienza al Campobasso e tanti anni nel settore giovanile della Juventus. Ecco le sue prime parole.
PRO VERCELLI, LE PRESENTAZIONE UFFICIALE DI LEONARDO MERIO
MASSIMO VARINI
Siamo ancora qui, una settimana dopo Auriletto: era un’operazione che avevamo in cantiere, abbiamo deciso di inserire Merio in organico che è un ragazzo del ’99 con una storia particolare. Settore giovanile della Juventus e convocazioni in Champions League: ha giocato in Primavera e nelle fasi finali del campionato, l’avevo visto giocare e lo conoscevo. Poi ha rifiutato delle situazioni che la Juve gli aveva prospettato e ha scelto di andare a Campobasso: passare dalla Juventus al Campobasso cambia la vita, ti rendi conto che la settimana prima eri nella bambagia e poi ti trovi in difficoltà. Ha poi deciso di non continuare e noi gli abbiamo dato questa possibilità. Tecnicamente ha grande qualità, vediamo se troverà spazio e a fine stagione vedremo se proseguire o meno; è un’opportunità per tutti. Gioca in tutte le posizioni del centrocampo, è un giocatore poliedrico. Ha fatto anche presenze in Nazionale. Qui si lavora bene, si troverà molto bene.
LEONARDO MERIO
La chiamata è arrivata in maniera inaspettata, spero di ripagare la fiducia della società. Passare dalla Juventus al Campobasso è difficile. ma qui c’è tutto per lavorare in maniera fantastica, ci sono ottime strutture e un ottimo ambiente. Ruolo? Lo deciderà il mister, io sono a completa disposizione. A Campobasso mi sono trovato bene, è stata un’esperienza formativa: ora sono più maturo. come uomo e calciatore. Il mondo della Juventus è una bolla, capisci poco cosa ci sia fuori. Ti alleni con gente che prima vedevi solo alla play. Sono stato a Barcellona, con il Siviglia e con la Dinamo Zagabria: esperienze fantastiche, la Champions League è un altro mondo. Ho scelto la numero 7 perché mi ha sempre accompagnato nel settore giovanile, e poi sono il numero degli scudetti della Pro Vercelli. A chi mi ispiro? A Marchisio: giocare come lui è molto difficile, ma come stile e modo di giocare provo ad ispirarmi a lui. Io sto bene, sono in condizione e sarà un piacere vestire questa maglia.