News Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)


Francesco Modesto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 9 gennaio, 2021 14:23 | by Michele Balossino

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Pro Vercelli, Modesto in conferenza: “Dovremo essere veramente tosti”

PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MODESTO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Francesco Modesto è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Piacenza.

 

PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER MODESTO ALLA VIGILIA DEL PIACENZA

Mister, domani si ricomincia: come ha trovato la squadra dopo la sosta? Sicuramente avevamo bisogno di riposo e di staccare un po’ la spina per ricaricare le batterie. Ho ritrovato bene i ragazzi alla ripresa, perché durante le feste hanno svolto una parte di lavoro e si sono ripresentati tutti con la testa giusta. Come ci aspettavamo. C’era voglia di tornare e fare le cose per bene, quindi il lavoro è stato molto positivo in questi primi giorni del nuovo anno.

Come stanno i ragazzi? Ci saranno delle assenze? Qualche problemino ce l’abbiamo: dopo la partita con il Pontedera Blaze ha avuto un problema fisico, Clemente sta rientrando ma non prenderà parte alla partita, Zerbin è risultato negativo al Covid solo due giorni fa. Questi tre non ci saranno, più Rolando che nelle ultime ore ha avuto problemi intestinali. Davanti siamo un po’ corti, ma va bene così. Ci siamo preparati per questa partita importante, affronteremo una squadra che ha cambiato modulo e avrà mille motivazioni. Dobbiamo partire subito forte e con la testa giusta, pensando di fare la gara nel modo migliore possibile.

Che partita si aspetta domani con il Piacenza? Ci sono tanti punti interrogativi, perché bisognerà subito ritrovare le distanze, la cattiveria giusta e riattaccare la spina. Dobbiamo essere bravi, perché il Piacenza è una squadra tosta: li ho seguiti nell’ultima parte, hanno ottenuto buoni risultati. Sono una squadra che lotta, ha buone individualità e quindi dobbiamo essere bravi nei duelli e sulle seconde palle. Ai ragazzi chiedo attenzione massima: nel calcio è tutto e a volte viene a mancare.

Si è chiesto durante la sosta a cosa sia dovuto il calo che ha impedito alla squadra di centrare qualche vittoria? Alla fine analizzi e vai a vedere cosa è successo. L’unica prestazione che non è stata da Pro Vercelli penso sia quella con il Lecco, nelle altre occasioni abbiamo sempre fatto bene: è mancato il risultato. Andiamo avanti, con la consapevolezza che per ottenere buoni risultati dobbiamo lavorare tanto. Con il Pontedera, nell’ultima gara del 2020, la squadra ha avuto una reazione importantissima e da lì dobbiamo ripartire: rivoglio vedere quella cattiveria domani, per provare a vincerla a tutti i costi. Sapendo che davanti a noi ci sono gli avversari: il Piacenza giocherà in casa e avrà stimoli importanti, ma noi dobbiamo essere veramente tosti.

La società si sta muovendo sul mercato: sei contento? Oggi è arrivato Leonardo Gatto, che conoscete benissimo per via del suo passato qui a Vercelli: è un giocatore che ha l’esperienza giusta, può farci fare il salto di qualità. E poi è arrivato Mezzoni, un 2000 che ha qualità. Il Direttore è stato bravo a prendere giocatori in quelle zone dove eravamo carenti. Io non entro in chiave mercato, ci pensa il Direttore che è bravissimo. Questo è un periodo difficile, giocare con il mercato aperto non è mai bello perché i giocatori possono avere la testa tra le nuvole. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e per la Pro Vercelli. Poi, se qualcuno partirà, allora penserà alla nuova squadra. La professionalità è tutto nel calcio. Ma ho professionisti molto seri, quindi non credo ci saranno problemi. La società è stata brava a muoversi subito, senza aspettare la fine del mercato.

Gatto e Mezzoni ci saranno? Si, sono entrambi a disposizione per domani. Si allenano da tre giorni con noi e stanno bene, perché hanno giocato e si sono sempre allenati. Gatto è un po’ indietro di condizione, ma contiamo di averlo al massimo in breve tempo. Quando ho parlato con Leonardo Gatto mi ha detto esplicitamente che gli piacerebbe giocare da quarto, a destra o a sinistra. Quando hai questi giocatori da allenare, sai quali sono le potenzialità. Conosce già l’ambiente e alcuni compagni. Può giocare anche da esterno d’attacco, ha intelligenza calcistica: ricordiamo che ha giocato in Serie B per anni.

Borello? Ha un fastidio, però sarà a disposizione per la panchina.

Casella ha detto che il futuro di Modesto sarà allenare in Serie A. Lo ringrazio per la stima, fa molto piacere e la percepisco quotidianamente. Ma alla fine contano i risultati, che fanno cambiare velocemente i giudizi. Devo fare ancora molta strada, lavorando giorno per giorno. Poi ovvio, anch’io ho l’aspirazione di arrivare il più in alto possibile: bisogna lavorare e fare risultati, perché viviamo di quelli.

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