News Mattia Mustacchio (Foto Ivan Benedetto)


Mattia Mustacchio (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 14 dicembre, 2016 15:01 | by Michele Balossino

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Pro Vercelli, Mustacchio: “Con la Spal partita fondamentale”

PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MATTIA MUSTACCHIO / VERCELLI – Conferenza stampa di metà settimana in casa Pro Vercelli. A prendere la parola a pochi giorni dal match con la Spal è stato l’esterno Mattia Mustacchio. Ecco riportate di seguito le sue parole.

 

PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MATTIA MUSTACCHIO

Periodo negativo, ma il campionato è ancora lungo: sfida fondamentale con la Spal? Si, è una partita fondamentale: lo sappiamo tutti. Non possiamo sbagliare, dobbiamo fare i tre punti. Non sarà facile, sono una squadra forte: ma in Serie B si può vincere e perdere contro chiunque.

Cosa è mancato? Ci è mancato un pizzico di fortuna, se i pali e le traverse fossero entrati avremmo qualche punto in più. Sappiamo che dobbiamo lavorare tanto, vogliamo prenderci quello che abbiamo lasciato giù nelle ultime partite.

Classifica? Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma con due vittorie si arriva in zona playoff: la classifica è cortissima. Vogliamo fare bene queste ultime partite, per poi affrontare al meglio il girone di ritorno. Sono sincero, nelle ultime due partite non ho mai avuto la percezione di perdere la partita: pensavamo anzi di poterle vincere. Abbiamo grande umiltà, vogliamo tornare ad essere quelli che eravamo qualche partita fa. La società e lo staff tecnico non ci fanno mai mancare niente. Se con Vicenza e con Latina avessimo vinto non si sarebbe detto nulla, con piccoli accorgimenti e un pizzico di fortuna staremmo parlando di un altro campionato. Ma, come ho detto, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Il posto in classifica in cui siamo non rispecchia quello che stiamo facendo: quando entro in campo vedo gli occhi giusti nella squadra, sono sicuro che risaliremo.

Rendimento personale? Avrei voluto fare più gol per aiutare la squadra, ma la cosa importante è aiutare la squadra. Non voglio fare il finto umile, però in diverse partite la palla non voleva proprio entrare: questo è positivo, perché creiamo tanto. Ora dobbiamo essere bravi a dimostrare che siamo vivi, sono fiducioso che ci riusciremo già a partire da sabato.

Tremano le gambe? Le gambe non credo tremino, in questo mestiere non esistono: c’è grande fiducia nei compagni, quando entriamo in campo siamo tutti determinati per dare il massimo.

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