Pro Vercelli-Parma, le interviste post partita
PRO VERCELLI PARMA INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dalla sala stampa dello stadio Silvio Piola, riportiamo tutti le interviste rilasciate dai protagonisti di Pro Vercelli-Parma, gara valida per la 38ma giornata di campionato. Ecco tutte le voci del post partita.
PRO VERCELLI-PARMA, LE INTERVISTE POST PARTITA
MASSIMO SECONDO
Siamo sempre ultimi, però la classifica ha una faccia un po’ diversa ora. Mancano quattro partite, dobbiamo sperare di vedere la squadra di oggi, o quella dei primi 65 minuti a Chiavari, e ci sono possibilità di salvarci. Oggi contro la squadra seconda in classifica, con ambizioni di andare direttamente in Serie A, che ha fatto investimenti imponenti con budget altissimo, riuscire a portare a casa questa partita è stata una impresa eccezionale. Dovremo fare le ultime quattro ai mille all’ora, martedì abbiamo un’altra partita difficilissima, contro una squadra molto forte ed un allenatore importante. Questa squadra ci ha abituato a fare imprese non immaginabili, oggi l’abbiamo fatta. Oggi il risultato avrebbe potuto essere più largo, prima del gol abbiamo dominato creando diverse ocasioni. Non facciamo polemiche per il rigore non assegnato, godiamoci la vittoria e concentriamoci sulla partita di martedì che sarà durissima.
ROBERTO D’AVERSA
Nel primo tempo la squadra è scesa in campo un po’ troppo contatta. Nel secondo tempo dopo aver preso gol abbiamo cercato di rimettere in piedi la partita, ma alla fine la palla non è entrata e c’è rammarico per il risultato. Venivamo da un percorso straordinario. Nel primo tempo non siamo scesi in campo in meniera serena, giocavamo contro una squadra all’ultima spiaggia e che ha giocato con il coltello tra i denti. Non mi piace creare alibi nè sulle assenze nè sul campo sintetico, vogliamo solo lavorare, migliorare e capire cosa non ha funzionato oggi, in modo da fare meglio in futuro. Ceravolo e Ciciretti stanno crescendo fisicamente, ci auguriamo che possano darci una mano da qui fino a fine camponato. Noi dobbiamo consolidare la nostra posizione in classifica e cercare di fare il meglio possibile. Non cambia nulla a livello mentale, dobbiamo scendere in campo in maniera serena, contrariamente a quanto è successo nel primo tempo di oggi. Non mi è piaciuto il fatto che nel primo tempo non si è cercato di giocare. Non abbiamo comunque concesso molto, poi ci sono stati anche diversi episodi sfortunati. In questo periodo non ci gira benissimo a livello di infortuni, ma dobbiamo cercare di migliorare e di riprendere il nostro cammino.
LUCA CASTIGLIA
Sono molto contento per il gol, importantissimo perchè ci ridà vita. Devo ringraziare il mister perchè per come ho giocato nel primo tempo meritavo di essere sostituito. Per me è stata una settimana estremamente difficile, anche perchè sono stato capro espiatorio, visto che a Chiavari si è spenta la luce quando sono entrato in campo. Io in quattro anni che sono qui ho sempre dato il 100%, dato tutto per la maglia, sabato scorso c’è stato questo incidente di percorso e mi è dispiaciuto molto. Mi sono assunto le mie colpe, devo tanto a questa squadra e a questo mister, che ha subito tante critiche. Oggi la squadra ha dimostrato di esserci e di crederci fino alla fine, oggi eravamo chiamati a rispondere e abbiamo risposto al meglio contro una squadra affermata e con un molte ingaggi molto più elevato del nostro. A gennaio sono stato molto vicino a passare da loro, quindi questo sgambetto è stato un motivo di orgoglio in più. Ora ci saranno altre quattro finali, spiace solo entrare in campo per il riscaldamento e vedere lo stadio mezzo vuoto. Abbiamo bisogno assoluto del supporto del nostro pubblico per arrivare fino in fondo. Chiedo di non criticare il mister, una bravissima persona, che ci ha dato tanto e noi dobbiamo tanto a lui. Quando sentiamo le critiche dalla tribuna noi ci sentiamo male in campo, invece abbiamo bisogno del supporto di tutti per cercare di portare a termine questa impresa.
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