Pro Vercelli-Pergolettese, le interviste post-partita
PRO VERCELLI PERGOLETTESE INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Pergolettese: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-PERGOLETTESE, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO SECONDO
Oggi c’era molto caldo, era difficile tenere ritmi alti. Non possiamo dire di essere soddisfatti di questa partita, a noi servivano assolutamente i tre punti e nelle ultime quattro partite abbiamo fatto solo due punti. Abbiamo sì preso i complimenti col Monza e forse con il Pontedera, ma in questo gioco contano i punti e quelli che abbiamo fatto non sono sufficienti. Non sono contento, ora viene una partita difficile ed importante, ma bella da giocare, dovremo andare ad affrontarla con uno spirito diverso rispetto a quanto visto oggi. Credo che il pareggio di oggi sia giusto, gli impegni ravvicinati ci sono per tutti. Oggi avrei voluto vedere qualcosa di diverso perché era una partita estremamente importante, perché andare a 10 punti era l’obiettivo da inseguire in un’altra maniera. Questa squadra ha mostrato di poter giocare in un certo modo, ma non possiamo avere dei momenti di blackout come successo ultimamente. Questo lo dovrà vedere il mister che sicuramente ci penserà: sono fiducioso per la prossima partita, che si prepara da sola, mi aspetto di vedere una partita come quella di Monza. Noi abbiamo due attaccanti centrali, Cecconi purtroppo era fuori e Comi non è ancora al 100% della condizione. Certamente giocando a 4-3-3 serve una punta del genere, Rosso in quella posizione ci mette grande impegno ma non è il suo ruolo. Sappiamo che Comi se sta bene è un attaccante molto importante per la categoria, anche oggi ha avuto due occasioni importanti: ci aspettiamo che trovi il gol da un momento all’altro. Io ho grande rispetto per l’allenatore e per le sue scelte, credo che anche avendo un giocatore fuori ruolo si possa fare una prestazione diversa, più con il sangue agli occhi. Credo che il pareggio oggi fosse giusto, anzi l’occasione più evidente l’hanno avuta loro, anche se sul colpo di testa di Comi potevamo fare gol. I punti persi oggi magari dovremo andarli a cercare già sabato sera prossimo.
ALBERTO GILARDINO
Oggi alla Pro Vercelli è mancato il gol, considerando i 10 calci piazzati a favore che abbiamo avuto. Dobbiamo essere più cattivi e vogliosi quando andiamo a saltare ed attaccare. Secondo me è stato un primo tempo molto equilibrato. Noi prepariamo le partite sia sulla base degli avversari che sulla base dei nostri giocatori, possiamo mettere in difficoltà le squadre avversarie giocando come nel primo tempo. I ragazzi hanno dato tutto anche oggi, hanno cercato di raggiungere l’obiettivo. Sabato sappiamo che sarà una partita importante per città e tifosi, ci prepareremo bene. Dovremo migliorare ancora e cercare di limare i difetti. Un po’ di amarezza c’è e ce l’hanno anche i ragazzi, abbiamo dimostrato che la squadra è viva e ha volontà, c’è un po’ di rammarico perché potevano esserci i tre punti. Ci dobbiamo preparare bene per la prossima partita. Comi ha giocato 70′ mercoledì e non poteva giocare dal primo minuto oggi, a disposizione avevamo Ciceri e Rosso, che secondo me ha giocato molto bene. Ci dava dinamicità, loro giocavano anche a 5 dietro, quindi era molto difficile trovare gli spazi. Quando è entrato Gianmarco l’ho spostato a sinistra, dove sicuramente si esprime meglio. Masi ha fatto tre partite in una settimana e arrivava da un anno in cui ha giocato poco, è importante per questa squadra perché ti dà grande qualità tecnica. Moschin e Schiavon sono giocatori importanti per questa Pro. Eros è il capitano e quando gioca partite importanti è l’anima di questa squadra. Romairone è un ragazzo umile e ha voglia, ha potenzialità e può fare sia l’esterno che la seconda punta, lo tengo in considerazione. Dopo il Novara avremo modo di lavorare per due settimane e magari valuteremo altre soluzioni tattiche.
MATTEO CONTINI
E’ stata una partita equilibrata. A livello di occasioni create, al di là di quella di Malcore, abbiamo creato qualcosa di più noi. Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni, nel secondo loro hanno preso più campo ma le occasioni le abbiamo avute. Sono soddisfatto della prestazione, ho visto i ragazzi organizzati e che si aiutavano. Nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più sfruttando la superiorità sulle fasce. Nel primo tempo la palla girava un po’ lenta e quando c’era possibilità di cambiare campo non l’abbiamo fatto. Loro avevano attaccanti rapidi e fisici, siamo stati molto equilibrati. Tre partite in una settimana si sentono, qualcuno ha anche riposato: i ragazzi hanno fatto il massimo, anche considerando il caldo e il campo di oggi, su cui non è facile giocare. Dobbiamo cercare di migliorare sotto porta, dobbiamo avere rabbia e determinazione, anche se di occasioni rispetto alle prime partite ne abbiamo create. I ragazzi si allenano, si impegnano e cercano di dare tutto. Oggi nel primo tempo mi aspettavo un po’ di più dagli attaccanti, mi aspettavo più movimenti. Malcore l’ho sostituito perché abbiamo giocatori validi in panchina e perché non ci aiutava molto in fase offensiva, anche a livello di aiuto per la squadra poteva fare molto meglio.
SIMONE MOSCHIN
Oggi mi sono fatto trovare pronto quando è servito, sono contento. A noi manca l’ultimo passaggio, non riusciamo a capitalizzare le occasioni. In questo momento ci manca, ma sarebbe peggio se ci mancasse il resto, che secondo me invece c’è. Mercoledì siamo arrivati in qualche modo a colpire. Il morale della squadra è buono, la formazione è nuova e giovane. Tanti punti di riferimento dell’anno scorso non ci sono più, è un’altra cosa, dobbiamo adattarci a capire che questo è il nostro campionato, prima lo capiamo prima potremo fare bene. Oggi c’era Cecconi fuori e Comi in qualche modo ci è andato vicino, i centravanti ci sono e speriamo si sblocchino. Il campionato è difficile e molto equilibrato, non ci sono partite facili, sono tutte delle battaglie. Secondo me questa squadra ha la qualità per fare qualcosa in più della salvezza, ma prima dobbiamo salvarci…
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