News Alberto Gilardino (Foto Ivan Benedetto)


Alberto Gilardino (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 8 febbraio, 2020 17:41 | by Alessandro Borasio

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Pro Vercelli-Pontedera, le interviste post-partita

PRO VERCELLI PONTEDERA INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Pontedera: ecco tutte le interviste.

 

PRO VERCELLI-PONTEDERA, LE INTERVISTE POST-PARTITA

MASSIMO SECONDO

Il Monza è fuori categoria, loro sono molto forti. Bisogna dare i meriti ai ragazzi. Abbiamo interrotto due statistiche brutte. Siamo contenti e dobbiamo lottare ancora, i 40 punti sono ancora lontani: c’è dispiacere per i soliti imbecilli che ci sono a Vercelli ma siamo abituati. Il mercato scadente è stato ottimo, 3 gol in due partite. Io sono sempre pronto a lasciare la Pro, sono più bravo con i fatti che con le parole (a differenza di altri). Bisogna tifare la squadra, e stare più attenti: come a Gozzano con il rigore non concesso ad Azzi. Gli episodi sono fondamentali e fanno la differenza. Noi si commenta il mercato non distinguendo gli asini dai cavalli: tutto giusto comunque. Spiace solo per Comi, sta giocando benissimo e meriterebbe il gol. Romairone eccezionale, solo la traversa gli ha impedito la rete. Sono davvero contento della risposta dei ragazzi. Ora vediamo se esonerare il mister: le solite boiate, è una piazza particolare questa. Il mister dorme sereno anche se è sempre rischio esonero.

Giochiamo ogni partita per fare bene, come non ci siamo demoralizzati prima non dobbiamo montarci la testa. Con la Pergolettese dobbiamo fare bene, è uno scontro diretto per non retrocedere: la cattiveria agonistica sarà fondamentale. Se invece allentiamo la tensione ed abbassiamo i ritti è dura. Come oggi dopo aver preso il gol. La vittoria resta meritata ma abbiamo abbassato i ritmi, loro a metà campo sono bravi e ci hanno messo in difficoltà. Aspettiamo anche i derby in casa che è una partita particolare. Per i 40 servono delle vittorie, anche se siamo come sempre sfortunati. Due crociati ai centrali, Schiavon infortunio lungo, speriamo in Grossi: è incredibile la serie di infortuni. È un annata di soddisfazioni, i giovani sono tanti ma stanno facendo tutti molto bene.

La classifica non si guarda, dobbiamo arrivare a 40 punti: solo il pensare ad altro è un errore. Dopo i 40 punti guardiamo la classifica. Complimenti per il gol a Simone (Emmanuello). Carosso non voglio parlarne: direi solo cose scontate. A gennaio è stato richiesto ma in maniera sbagliata, è un 2002 che gioca titolare: il modulo del mister lo aiuta ancora di più. È la sorpresa del girone, uno che gioca con questa sicurezza – era comunque ammonito – è cosa rara: grande maturità. Capitolo Comi: fosse andato via sarei stato contento (solo per l’ingaggio ride n.d.r.) il giocatore invece non l’ho mai messo in discussione. Quando gioca con la testa giusta fa davvero la differenza: è un trascinatore. Manca solo il gol, che si meriterebbe. È un giocatore fondamentale, oggi è importantissimo in tutte le fasi. È un grande professionista.

 

ALBERTO GILARDINO

Una grandissima prova, interpretata nel modo giusto: dopo il vantaggio abbiamo fatto i migliori 20’o 30′ della stagione. Siamo stati molto bravi, dopo il gol però ci siamo disuniti: l’aspetto mentale ha fatto tanto. Ci siamo disorientati ma siamo stati arabi a riposare nel primo tempo e chiarire alcuni concetti. Ho provato a trasmettere serenità dicendo che stavano facendo bene: il gol sarebbe arrivato. Sono contento, sono stati bravi: contrasti e seconde palle sono state fondamentali.

Guai ad abbassare la guardia, le due vittorie sono un bel regalo ma dobbiamo lavorare. Mancano 9 punti alla salvezza, dobbiamo puntare a quello e macinare punti. Solo con il lavoro possiamo farcela. I nuovi hanno avuto un impatto forte: bravura loro ma sono situazioni che vengono dalla fortuna di avere un grande gruppo. Varas ha attitudini diverse, nei primi passi e nel dinamismo è devastane. È bravo a rientrare e dribblare, ma oggi siamo stati bravi ovunque ed in ogni reparto. Davanti Comi e Rolando hanno lavorato benissimo, ottimo anche Romairone che merita il gol. Oggi è entrato benissimo, sono contento. Tutti in allenamento fanno bene, purtroppo devo free delle scelte: posso contare su tutti.

Carosso con questo modulo fa esaltare le sue qualità: è rapido, veloce e fisico. Ha grande prospettiva, deve rimanere con i piedi per terra ma se continua a lavorare e segue il consiglio dei grandi avrà una grande carriera. Comi meritava il gol, ha fatto una partita immensa. Anche se non segna sono contento, fa reparto e se gioca cosi mi rende felice.

 

IVAN MARAIA

A livello tattico e di atteggiamento mi aspettavo questa Pro. Hanno questa caratteristica e non siamo riusciti a contrastarla. Ci hanno messo in difficoltà, non siamo stati bravi. Noi abbiamo smesso di giocare e loro hanno iniziato a fare il loro gioco e vincono. Hanno giocatori di qualità, abbiamo fatto davvero troppa fatica. Non abbiamo avuto la forza di reagire, forse negli ultimi minuti avremmo potuto fare qualcosa in più: peccato. Il rammarico è di non essere riusciti ad avere troppa grinta. Comi ha fatto una partita colossale, fisicamente non abbiamo retto. Abbiamo dato tutto, ma fermare Comi era dura. Varas è il nostro punto debole evidentemente, sono comunque una squadra di valore.

Il campionato è difficile, i punti di differenza non contano nulla. Sono tutte partite vere che vivono di momenti: bisogna essere più bravi a sfruttarli. A fine primo tempo il campo diceva che si potevano mettere il difficoltà, non siamo riusciti a continuare. Caponi è un bel giocatore, avevo due diffidati che mi mancheranno la prossima. Oggi non potevamo restare in 10, l’ho tolto solo per questo motivo. Abbiamo avute molte incertezze, la mia preoccupazione era quella.

Siamo contenti della classifica, ci sono squadre migliori della nostra. La Pro ha più valore, ha giovani e giocatori d’esperienza. Ci sono davvero tante squadre, abbiamo fatto un percorso straordinario. La distanza con il Monza è enorme, ma il nostro obiettivo è entrare nel Playoff.

 

SIMONE EMMANUELLO

A me piace fare gol. Ho scelto un bel gol, è un ritorno meraviglioso: davanti ai tifosi e non potevo desiderare nulla di meglio. Vercelli è ormai casa mia. Abbiamo fatto due vittorie consecutive, sono contento per la vittoria: servivano i punti. Ho trovato una squadra forte, i giovani hanno un grande futuro: il direttore è bravissimo. Il mister ci ha aiutato, ci ha parlato e ci ha detto di pensare positivo e credere nelle nostre qualità. Prima di entrare in campo il mister mi ha detto di calciare, cosi ho fatto. Sono contento, specialmente per il direttore che ha una fiducia in me pazzesca: gol in stile derby che mi fa ben sperare. A Vicenza non ho spiegazioni. Il mio contratto scade l’anno prossimo: ma Vercelli è casa mia, ci sto bene.. non voglio più andare via.

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