Mattia Bani (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 18 dicembre, 2018 15:56 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, precisazioni sulla vertenza con il Chievo Verona per Bani
PRO VERCELLI SENTENZA TFN CHIEVO VERONA BANI / VERCELLI – Nelle ultime ore sta circolando con insistenza la notizia relativa al premio di rendimento che il Chievo Verona deve versare nelle casse della Pro Vercelli per le prestazioni del difensore Mattia Bani. Proviamo, dunque, a fare un po’ di chiarezza.
Innanzitutto, riportiamo la sentenza integrale del TFN sulla vertenza sorta tra Pro Vercelli e Chievo Verona: “Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Vertenze Economiche, nelle scorse settimane ha rigettato il reclamo presentato dalla Società AC Chievo Srl e, per l’effetto, ha confermato la certificazione dell’Ufficio Tesseramento della LNPA con la quale la stessa indicava in € 600.000,00 il premio di rendimento conseguente al verificarsi delle condizioni previste dell’accordo n. 185/A stipulato tra le parti, con il quale l’atleta Mattia Bani veniva trasferito dalla FC Pro Vercelli 1892 Srl alla AC Chievo Verona”.
Vediamo ora, invece, di cosa si tratta nel dettaglio, perché il funzionamento di queste valorizzazioni non è così semplice come sembra. Tutte le società di calcio hanno un conto presso la Lega, il cosiddetto conto campionato e trasferimenti: qui transitano tutte le movimentazioni fatte sia in entrata sia in uscita, quindi debiti e crediti, tra le varie società calcistiche. Insomma, per farla breve, tutte le operazioni di calciomercato. Dalla vendita all’acquisizione di un cartellino, passando per la maturazione delle valorizzazioni come nel caso sopra citato di Mattia Bani. Tutti questi movimenti affluiscono su questo conto e, alla fine dell’anno, tutto ciò che matura nell’arco della stagione viene certificato e compensato.
Tradotto. Se dalla valorizzazione di Bani sono arrivati € 600.000,00 e ne sono stati spesi, ipoteticamente, € 500.000,00 in cartellini, multe, modulistica di Lega e iscrizione al campionato, queste spese sono compensate con i crediti. Quindi da questi € 600.000,00 bisogna dedurre tutte le spese con le altre società, dal settore giovanile alla prima squadra.
Alla fine di ogni stagione il conto campionato deve andare a zero: se si è a credito i soldi vengono versati alle società, se si è a debito naturalmente bisogna coprire i debiti. Inoltre, bisogna tener conto che i crediti, qualora ci siano, sono pagabili in più anni, a seconda della tipologia di trattativa impostata tra le società. E poi vengono dilazionati mese per mese, fino al saldo entro il 30 aprile. Ricordiamo, infine, che questi crediti sono relativi alla passata annata e quindi iscritti al bilancio della stagione 2017/2018.
Dunque, ricapitoliamo: alla Pro Vercelli è arrivata la differenza tra debiti e crediti e i soldi sono relativi alla scorsa stagione; quindi sono già stati utilizzati dalla società per altre operazioni di calciomercato e per ripagare i debiti di valorizzazione con altre società.
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