Michele Santoni (Foto F.C. Pro Vercelli 1892)
Pubblicato il 6 dicembre, 2025 20:15 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Renate, le interviste post-partita
PRO VERCELLI RENATE INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Renate: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-RENATE, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MICHELE SANTONI
Ci sono tanti spunti: per 70-75′ non abbiamo concesso quasi nulla. Nel primo tempo non abbiamo spinto quanto avremmo dovuto, anche se loro hanno avuto solo l’occasione della punizione, inesistente, da cui è arrivato il gol. Noi dovevamo aumentare i ritmi nel primo tempo. Abbiamo gestito bene la palla, ma abbiamo fatto qualche errorino davanti. Abbiamo creato due belle occasioni, potevamo fare di più. Nel secondo tempo, invece, siamo entrati con più grinta e cattiveria, abbiamo accelerato e creato le occasioni: finché non ho fatto l’ultimo cambio tattico e non è andata come avrei voluto. Mi prendo la responsabilità. Siamo dovuti retrocedere e lì è uscito il Renate. Però si sono visti lo spirito di squadra e di sopravvivenza. Il Renate è una squadra ostica per tutti. Ovvio, in casa vorresti sempre regalare una vittoria ai tifosi, oggi non ci siamo riusciti. Però è il quarto risultato utile consecutivo. Parlavo prima con il Presidente, ci siamo detti che probabilmente un mese fa questa partita l’avremmo persa. Il gruppo sta diventando maturo e siamo riusciti a tenere il risultato. Il Renate gioca per non prendere gol, essendo passati in vantaggio occasionalmente la partita si è messa come volevano loro. Non è facile far male a una squadra chiusa. Nella ripresa abbiamo reagito bene, fino all’80’. Avremmo potuto fare anche il secondo. Negli ultimi dieci minuti, invece, ci siamo inguaiati perché il cambio tattico non ha portato i risultati sperati. Con un gruppo giovane, gli errori pesano un po’ di più: se Comi sbaglia, si dimentica subito; se un ragazzo sbaglia un appoggio, ci vuole un po’ più tempo. Dall’inizio della stagione abbiamo alzato molto l’asticella. Vogliamo sempre vincere e imporre il nostro gioco, ma ci sono volte in cui non si riesce. Oggi non eravamo precisi in alcune situazioni, ma fa parte del percorso: essere sempre al 100% è difficile. Da domani torniamo a lavorare. Nonostante gli errori, abbiamo dominato l’80% della gara: sono fiducioso. Ci sono tanti spunti su cui lavorare e migliorare, il gruppo è molto reattivo.
