Pro Vercelli, Santoni in conferenza: “I nostri tifosi sono unici”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MICHELE SANTONI / VERCELLI – All’antivigilia della sfida, Mister Michele Santoni è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro la Triestina.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER SANTONI IN VISTA DELLA TRIESTINA
Mister, una Pro Vercelli tanto bella ma ingenua nell’ultima gara. Sì, abbiamo preso sei occasioni da gol in altrettante rimesse laterali loro negli ultimi 25 metri. Mi verrebbe da dire un’altra parola, ma non posso dirla visto che vengo registrato e voglio rimanere educato: chiamiamoli ingenui. Sia i due gol sia altre tre o quattro occasioni nascono da rimesse laterali dove siamo stati dei polli. Per fortuna sono situazioni facilmente migliorabili: ne abbiamo parlato a lungo in settimana, ne abbiamo discusso. Rispetto alle altre partite, come Trento in cui ho dovuto svegliare i ragazzi che erano appagati dai complimenti, dopo il Cittadella ho visto un gruppo abbattuto perché abbiamo dimostrato di poter meritare il pareggio.
Triestina? Ha dei singoli importanti e stanno assimilando il metodo di gioco del nuovo Mister, rientrato da due partite. Su qualche ruolo hanno ancora delle perplessità sul gioco di Tesser, che ha grande esperienza. Io credo che possano salvarsi, nonostante la penalizzazione, perché hanno qualità importanti in rosa: hanno circa 300 partite di Serie A alcuni giocatori. Se guardiamo la classifica, commettiamo un errore madornale: se non avessero la penalizzazione, giocherebbero per le prime sei posizioni. Dovremo stare molto attenti. Contro le squadre forti, tra cui metto la Triestina, abbiamo fatto belle partite ma zero punti. Questa deve essere la partita per cambiare questa statistica. Hanno dei punti deboli, dobbiamo sfruttarli. Noi non li aspetteremo, faremo la nostra partita come sempre. Hanno tanti valori, con armi precise: hanno grande qualità nei singoli e sanno come non subire gol. Vengono da risultati non positivi nelle ultime cinque, ma sanno cosa devono fare. Noi possiamo dar loro fastidio, se giochiamo come sappiamo fare. Sarà una bella partita. I nostri giovani saranno spregiudicati.
Io ex? Non mi interessa, non sono io il protagonista. In campo va la squadra. Per me è una partita come le altre, voglio vincere e lo vogliono anche i ragazzi. A livello dirigenziale la Triestina è cambiata. Sarà bello ritrovare qualche giocatore che ho allenato a Trieste e in altre squadre, faremo due chiacchiere a fine gara. Non ho nulla contro la Triestina.
Tifosi? Sono unici i nostri tifosi, non ho mai visto un rapporto così bello come il nostro con i tifosi.
Maturazione dei giovani? Serve una cosa sola, la fiducia. Poi, ovvio, lavorarci sul campo e dar loro attenzione. Non ho la palla di cristallo, quindi non possiamo sapere quanto tempo ci vorrà. Io sto martellando molto in questo senso. I nostri giovani, classe 2006, vivono in un’isola felice. In altre squadre, parlando con un mio collega, i giovani sono i 2002, 2003, 2004.
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