Pro Vercelli, Santoni in conferenza: “Ora si fanno le prime scelte”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MICHELE SANTONI / VERCELLI – All’antivigilia della sfida, Mister Michele Santoni è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Coppa Italia di Serie C contro l’AlbinoLeffe.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER SANTONI IN VISTA DELL’ALBINOLEFFE
Mister, finite le amichevoli ora si fa sul serio con l’AlbinoLeffe in Coppa Italia. Si sì, cambiano tante cose: le priorità sono diverse, bisogna scegliere un undici titolare e cercare di portare a casa il risultato. Fino a oggi siamo riusciti a tenere felici e contenti tutti, concedendo loro minutaggio. Ora si faranno le prime scelte: alcune obbligate, ma in campo andrà la formazione migliore. Con Genoa Primavera e Inter U23 abbiamo presentato due formazioni diverse: una era più veritiera.
Che partita si aspetta? Vorrei vedere quanto di buono fatto vedere nelle amichevoli. Con l’Inter U23 non è andata benissimo, anche per il caldo che era ostico. Però penso che in tutte le partite abbiamo dimostrato di voler mettere tanta energia in campo, di pressare alto e di giocare a calcio. E vogliamo sfruttare le qualità dei giocatori che abbiamo davanti. Si tratta di un calcio ragionato. Con Pisa e Parma abbiamo fatto vedere ottime cose. Anche nei primi 25′ con l’Inter U23 abbiamo fatto bene, poi abbiamo commesso qualche ingenuità. La crescita dei giovani in mezzo al campo procede bene: Ronchi, Burruano; tutti giocatori che non erano abituati a questi palcoscenici, è normale avere partite da 10 e altre no.
Dobbiamo aspettarci ancora qualcosa dal mercato? Qualcosa sì, ma al 95% siamo al completo. A breve verrà ufficializzato un centrocampista. In mezzo al campo ci manca qualcosina, ma non a livello di qualità perché c’è. Mi piacerebbe avere due giocatori per ruolo. A oggi, come centrocampista offensivo, abbiamo solo Rutigliano. L’esperienza non credo sia dovuta all’età: Piran, per esempio, è giovane e ha già 70 partite. Abbiamo cambiato modo di lavorare, ci vuole un periodo di transizione per adattarsi.
Giovani? Siamo molto soddisfatti, anche il Bridge Football Group. Nessuno si aspettava di inserire in squadra Ronchi, Burruano, Tarantola e gli altri. In Italia di solito i giovani vanno in prestito, noi crediamo molto in loro. Ogni ragazzo ha le proprie qualità: a livello calcistico, nelle due fasi, tutti lavorano molto bene, anche quelli più estrosi. Tecnicamente alcuni sono più avanti degli altri. Ronchi, per me, ha la tecnica da play olandese; Burruano ha altre caratteristiche, dobbiamo lavorarci. Però tutti hanno qualità su cui lavorare. Sono parte attiva del progetto, per quest’anno e per il prossimo. Nel calcio d’estate il risultato non conta, ma le prestazioni le abbiamo analizzate. Sono ragazzi su cui puntiamo, affiancati dai giocatori più esperti. Io non parlo di giovani o vecchi: se uno è forte, è forte. I gemelli Sow sono i giocatori più forti che abbiamo, nonostante la giovane età. Sono giovani, possono sbagliare e devono migliorare. I giovani giocano se sono bravi e non per la regola del minutaggio. Thiam? Ha bisogno di più tempo, lavoreremo molto anche su di lui.