Pro Vercelli, Santoni in conferenza: “Vogliamo provare a vincere sempre”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MICHELE SANTONI / VERCELLI – All’antivigilia della sfida, Mister Michele Santoni è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Renate.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER SANTONI IN VISTA DEL RENATE
Mister, arriva il Renate: una squadra strana per certi versi? Sicuramente è una squadra diversa per approccio rispetto alle due formazioni Under 23 che abbiamo affrontato nelle ultime partite. Si tratta di una squadra che ha battuto l’Inter U23 in Coppa Italia, ha 20 punti e ha messo in difficoltà il Novara. Hanno perso l’ultima con l’Arzignano, ma non hanno perso dal punto di vista della prestazione: statisticamente, meritava di più il Renate; è una squadra difficile da analizzare, hanno giocatori importanti per la categoria in ogni reparto e hanno esperienza. Hanno un’identità precisa.
Che partita ci dobbiamo aspettare? Una partita in cui dovremo mostrare maturità, ci vorrà pazienza soprattutto nella fase iniziale della gara: dovremo essere preparati nelle situazioni di mezzo, sulle palle sporche e concentrati in area. E poi dovremo stare attenti alle palle inattive. Noi dovremo fare la nostra prestazione, con il nostro modo di giocare.
Mancherà Clemente? Sì, non ci sarà. Clemente è un giocatore che sto adattando in un ruolo diverso dal suo, ma dal punto di vista della personalità e della leadership è stato finora uno dei più importanti. Da fuori può piacere o meno, però a noi mancherà sicuramente. Dovrà essere l’occasione per un altro non giovanissimo, che fino ad ora ha sempre risposto bene.
Altra settimana di fuoco: ci sarà turnover? Sto pensando a una partita alla volta. Ovviamente pensiamo anche a quello che verrà. Non giocheremo tre partite con gli stessi undici, manderemo in campo la formazione migliore per portare a casa ogni risultato. Noi siamo abbastanza realisti: abbiamo fatto 23 punti e abbiamo passato due turni di Coppa contro squadre più forti di noi. Nelle ultime abbiamo subito poco e creato tante occasioni, vogliamo provare a vincere sempre. Io pongo l’asticella più alta possibile, non potremo vincerle tutte: ma sicuramente non vogliamo perdere.
Umore dei giovani? Sicuramente positivo, ci alleniamo molto bene. Agonisticamente spingono tanto, perché sanno di poter giocare. Questo è uno step iniziale, sanno di non doversi guardare troppo allo specchio. Ci sono obiettivi da raggiungere, di squadra e individuali. Bisogna andare sempre più forte. Io non ho l’obbligo di far giocare i giovani: giocano perché sono bravi. Sta a loro rispondere in campo.
