News Il Presidente Massimo Secondo (Foto Ivan Benedetto)


Il Presidente Massimo Secondo (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 9 gennaio, 2017 18:50 | by Michele Balossino

0

Pro Vercelli, Secondo ai tifosi: “Affrontiamo il ritorno con fiducia”

PRO VERCELLI INCONTRO SECONDO TIFOSI / VERCELLI – Si è da pochissimo concluso l’annunciato incontro tra il Presidente della Pro Vercelli Massimo Secondo e i tifosi delle “Bianche Casacche”. Queste le parole del Presidente, rilasciate nella sala stampa dello stadio “Silvio Piola”.

 

PRO VERCELLI, LE PAROLE DI MASSIMO SECONDO AI TIFOSI

Vi ringrazio per essere venuti, questo incontro mi era stato richiesto da molti tifosi. Non ho cose particolari da dire, preferisco lasciare spazio alle vostre domande. Abbiamo deciso di farlo ora, al termine del girone d’andata, per tracciare un bilancio. Abbiamo fatto 24 punti, gli stessi dell’anno scorso: avevamo tutte le trasferte su campi caldi, il calendario era un po’ particolare. Rispetto all’anno scorso abbiamo una squadra più giovane, essere fuori dalla zona rossa al giro di boa è un risultato importante. Le ultime tre partite, con due vittorie importantissime, ci danno ulteriore fiducia. Sono sicuro che potremo fare un girone di ritorno migliore rispetto a quello d’andata. I giovani migliorano partita dopo partita, acquisiscono esperienza. Possiamo giocarcela alla pari con tutti: le squadre giovani difficilmente hanno continuità, ma gli ultimi risultati ci danno forza. Ma non voglio dilungarmi, lascio la parola a voi.

 

LE DOMANDE DEI TIFOSI

Con innesto giusto si può arrivare ai playoff? Speriamo sia di buon auspicio. Noi dobbiamo raggiungere rapidamente la quota salvezza, poi se riusciamo a fare meglio ben venga. Ma pensare ai playoff oggi è un pochino pericoloso: dobbiamo fare più punti nelle prime tre giornate rispetto all’andata. Spero però che lei abbia ragione (sorride, ndr.). Abbiamo giocatori con grandi potenzialità e possibilità di miglioramento: ma fare voli pindarici è troppo pericoloso nel calcio. A me le promesse non piacciono: io credo sia giusto darsi degli obiettivi realistici e alla portata; e la salvezza è sicuramente alla portata di questo gruppo. Promettere altro non mi sembra giusto. Pubblico? Siamo la quintultima società per pubblico: abbiamo fatto anche molte promozioni, ma il numero degli spettatori non aumenta. Lo stadio pieno, come ha dimostrato il derby con il Novara, aiuta a fare alcuni punti in più. Speriamo non ci siano più polemiche sterili in questa seconda parte di stagione. Centrare tutti gli acquisti è impossibile, neanche la Juventus ci riesce. Ebagua lo vogliamo spostare, non ha fatto benissimo però mi sembra ingiusto fischiarlo dopo 10 minuti della prima partita giocata.

Controproducente dire ci salveremo all’ultima giornata? Le impressioni sono soggettive. Quando ho dei giocatori che sembra non si impegnino in maniera adeguata, fanno la fine di Malonga, che finiscono ai margini della squadra. Da dentro non ho mai avuto l’impressione che i giocatori affrontassero alcune partite partendo già con l’idea di uscire sconfitti. Le partite che lei mi cita (Cagliari, Bologna, Catania, Bari) sono partite difficilissime: il Cagliari, con la rosa molto simile a quella della Serie B, è a metà classifica in A; quindi ci sta andare a Cagliari e non prenderla mai. Con il Verona, quest’anno, ce la siamo giocata, nonostante la sconfitta. Probabilmente ci sono certi stadi ai quali certi ragazzi non sono abituati: e questo può portare a non offrire buone prestazioni.

Giocatori non vogliono venire a Vercelli? Se lei fosse un calciatore, preferirebbe giocare davanti a 15000 persone come a Bari, Verona, Salerno oppure a Vercelli, Cittadella o Latina, dove al massimo si vedono 4000 persone nelle grandi occasioni? Dei sette scudetti non interessa niente a nessun giocatore: questi contano solo per noi tifosi. Parlando con i procuratori, dopo che raccontiamo la nostra storia, vogliono parlare di guadagni. Parlavo con un collega e mi parlava di un giocatore importante che hanno cercato di prendere: gli ha raccontato la storia della sua società gloriosa, ma il suo agente ha risposto che gli interessava un triennale a una cifra importante. Io mi sono reso conto di aver sbagliato Tiribocchi al primo allenamento; ci allenavamo al Bozzino e lui poteva andare anche all’Udinese a fare la Champions League: lui era abituato ad allenarsi a Zingonia e quando è arrivato al Bozzino ha fatto una faccia che era tutto un programma. Da lì ho capito che non avrebbe fatto bene. Pisa e Vicenza non avranno scudetti, ma hanno recenti anni di Serie A e Serie B: fidatevi, contano molto più degli scudetti. Vercelli, poi, è una città che offre poco sotto tutti i profili.

Ronaldo? Con lui avevamo il contratto pronto lo scorso anno: poi tra la sera e la mattina era arrivata un’offerta di tre anni a 600000 euro dalla Lazio, e così è finita la storia. La parte economica è fondamentale, i giocatori al giorno d’oggi vanno a giocare anche in Cina. Noi paghiamo ogni fine del mese, questo aiuta un po': se la differenza d’ingaggio è minima, alcuni giocatori preferiscono venire a Vercelli per la puntualità nei pagamenti.

Non abbiamo giocatori di proprietà? Morra, La Mantia, Castiglia, Ardizzone, Altobelli, Sprocati, Vajushi, Mustacchio, Mammarella, Germano, Berra, Konate e altri sono di proprietà; poi ovviamente abbiamo dei prestiti, ma non molti. Prendiamo giocatori finiti e sopravvalutati? Ripeto, squadre che non sbagliano nulla sul mercato non ne esistono. Poi non so a chi ci si riferisca quando si parla di giocatori anziani e finiti: sicuramente abbiamo sbagliato con Tiribocchi e Ebagua, ma certe volte capita di non riuscire ad ambientarsi in un certo posto.

Settore giovanile? Stiamo investendo molto, siamo una delle poche squadre di Serie B che hanno un convitto per ospitare chi viene da fuori. Tirare fuori giocatori dal settore giovanile non è mai facile: avete mai visto in che condizioni sono i campi e gli spogliatoi in giro per il vercellese? Io mi vergogno, ma la colpa non è delle società: gli impianti sono imbarazzanti. Per tirare fuori qualche giocatore bisogna militare in categorie importanti per tanti anni.

Mercato? Abbiamo anticipato i tempi con Comi, perché pensiamo sia una scelta giusta. Adesso dobbiamo fare le uscite, perché ricordo che in Serie B c’è un limite di 18 giocatori “over”: con Comi siamo uno in più. Con i giovani invece non ci sono limitazioni. A noi potrebbe servire, prima di tutto, un esterno: vedremo di trovarlo, perché nel 4-4-2 è fondamentale averne uno in più.

Mammarella e Mustacchio via? Non so come siano venute fuori queste voci, i due giocatori rimarranno con noi.

 

 

Tags: , , , , ,




Comments are closed.

Back to Top ↑
  • Facebook

  • Sondaggio

    Virtus Verona-Pro Vercelli 0-1: Vota il migliore delle "Bianche Casacche"

    View Results

    Loading ... Loading ...