News Gianluca Grassadonia (Foto Ivan Benedetto)


Gianluca Grassadonia (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 16 dicembre, 2017 17:20 | by Michele Balossino

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Pro Vercelli-Spezia, le interviste post-partita

PRO VERCELLI SPEZIA INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dalla Sala Stampa dello stadio “Silvio Piola” vi riportiamo le interviste post-partita di Pro Vercelli-Spezia, gara valida per la 19° giornata di Serie B: ecco tutti i commenti dei protagonisti del match.

 

PRO VERCELLI-SPEZIA, LE INTERVISTE POST-PARTITA

MASSIMO SECONDO

Più che la sconfitta non mi è piaciuta la prestazione. Non si può perdere in questa maniera. Non sempre si riesce a raddrizzare le partite, il primo tempo di oggi è stato pessimo. Con l’Entella eravamo riusciti a recuperare, così come con il Venezia. Ma se si continua ad andare sotto diventa difficile recuperare. Servono una fase difensiva e una corsa diversa, dobbiamo toglierci dalla testa di essere più bravi degli altri. Lo Spezia gioca palla lunga, ha fatto pochissime azioni con più di tre passaggi: noi giochiamo di più la palla, ma non serve. A sprazzi quest’anno abbiamo visto il miglior calcio della Pro Vercelli in Serie B, ma questo non va bene se non si vincono le partite. Io non sono in campo il sabato né in allenamento: per me il calcio è battaglia, bisogna vincere i duelli fisici e giocare con cattiveria agonistica; questo è il calcio che ho in mente io, è la base. Poi se siamo così bravi da aggiungerci la qualità del gioco meglio ancora, ma la base deve essere la battaglia in ogni partita. Non vedo altre soluzioni da cui ripartire. Mercato? Abbiamo alcune idee su dove intervenire, stiamo facendo delle valutazioni. Non cambieremo dieci giocatori, dovremo trovarne due o tre in grado di alzare la qualità agonistica della squadra. Anche oggi Vives, in una partita difficile, ha dimostrato di essere il più bravo: le sue qualità non sono in discussione. Noi manchiamo nella fase difensiva e nel recuperare i palloni. Comunque non è ancora il momento di parlare di ruoli in cui intervenire. Ho chiesto solo che siano calciatori che alzino il livello agonistico della squadra, il primo tempo di oggi è stato imbarazzante. Chiedo scusa anche ai nostri tifosi per la prestazione. In questo modo non ci salviamo. Grassadonia? Ci parleremo, prendere decisioni nel quarto d’ora dopo la partita non ha senso. Ripeto, in questo modo non ci salviamo: ma le responsabilità non sono solo del mister, anche dei giocatori e della società. Questa notte faremo una riflessione, per capire come uscire da questa situazione. Lo Spezia oggi correva e pressava più di noi: non possiamo permetterci di correre meno contro squadre che hanno giocatori come Gilardino e Granoche.

 

GIANLUCA GRASSADONIA

Oggi non mi è piaciuto l’atteggiamento, il problema non è tecnico né tattico. Non siamo stati mai in partita, il primo a prendersi le responsabilità sono io. L’abbiamo persa dal punto di vista nervoso: oggi sapevamo che non dovevamo perdere, invece l’abbiamo fatto. Questa è stata la miglior settimana di allenamento da quando sono a Vercelli, poi non siamo scesi in campo: siamo venuti meno sotto l’aspetto nervoso. Lo Spezia non ha fatto niente per vincere, abbiamo fatto tutto noi: siamo molto amareggiati. Abbiamo anche avuto l’occasione per riaprire la partita, ma oggi abbiamo sbagliato completamente partita. Giornata da dimenticare. Lo Spezia è superiore alla Pro Vercelli, ma questo non può essere un alibi: abbiamo sbagliato l’atteggiamento. La società farà le sue valutazioni. Io sono il primo ad essere dispiaciuto per il risultato, non aggiungo altro: penso di avere la maturità e l’esperienza per capire certe dinamiche. Oggi abbiamo toccato il fondo, regalando la partita agli avversari. Abbiamo sbagliato tutto, anche le cose più semplici. Mi assumo tutte le responsabilità. Quando siamo in partita dal punto di vista mentale, possiamo mettere in difficoltà chiunque. Mi auguro di riuscire a trasformare questa negatività in positività. Morra ha avuto una palla importante, ma non mi sento di dare la colpa a lui.

 

FABIO GALLO

Prima vittoria in trasferta strameritata. La squadra era pronta, la mia sensazione era che la squadra era in grande crescita. Avevamo perso delle partite per episodi sfortunati, oggi non abbiamo mai sofferto. Il primo tempo è stato straordinario, potevamo chiudere avanti di più gol. Poi nella ripresa abbiamo subito un pochino, ma è la normalità in Serie B. La Pro Vercelli mi aveva impressionato molto per qualità di gioco, dinamismo e voglia: abbiamo preparato molto bene la partita, utilizzando giocatori che per caratteristiche potevano metterli in difficoltà. Lavoriamo bene in difesa e anche Bolzoni ha fatto una grande partita. Noi abbiamo fatto una prima parte di campionato in gestione delle risorse, erano arrivati dei giocatori non in condizione come Gilardino, Bolzoni, Masi. Adesso la squadra è cresciuta e ha una sua identità ben precisa. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, senza dimenticarci che il nostro obiettivo è la salvezza.

 

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