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Di Carlo e Longo (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 11 febbraio, 2017 17:55 | by Carlo Felice Balduzzi

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Pro Vercelli-Spezia, le interviste post partita

RO VERCELLI SPEZIA INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” vi riportiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Spezia, match valido per la 25° giornata del campionato 2016/2017 di Serie B. Ecco tutte le interviste.

PRO VERCELLI-SPEZIA, LE INTERVISTE POST-PARTITA

MASSIMO SECONDO

Io credo che l’analisi di questa partita sia molto semplice: è stata indirizzata in un senso dal primo minuto e in qualche modo è andata così. Sono preoccupato: col Trapani due rigori clamorosi non dati, oggi non faccio commenti per non prendere tre anni di squalifica. Fabbrini ha continuato a buttarsi per terra per tutta la partita, Legati al primo accenno di intervento è stato ammonito. Alla fine lo Spezia ha terminato la partita senza nessun cartellino giallo. Una giornata storta può capitare a tutti, ce ne sono capitate due di fila. Non posso dire nulla alla squadra, c’erano diversi infortunati e influenzati, oggi hanno giocato Berra e Morra che non stavano bene. N0n so cos’altro dire, ho detto di andare avanti così dimenticando questa partita e andando ad Ascoli sperando di giocare una partita non influenzata da cause esterne. Mi sembra che si sia un po’ esagerato nella giornata di oggi. Siamo anche sfortunati, ogni volta che troviamo uno che fa la differenza si infortuna. L’infortunio di La Mantia potrebbe tenerlo fuori da un mese a tre mesi, speriamo di essere fortunati. Se ci lasciano giocare in 11 contro 11 e alla pari con gli altri ce la giochiamo con tutti. Il primo gol è uscito per caso, per il resto non ho visto grossi pericoli creati fino all’espulsione. Le prime tre partite del girone di ritorno, per i punti raccolti, potrebbero sembrare un disastro, ma io ribadisco: oggi dal più giovane al più vecchio ho visto diverse ottime prestazioni, non riuscirei a trovare un giocatore che ha fatto male. Io con l’arbitro ho parlato in maniera cordiale ed educata, ma sono allibito per quello che è successo oggi, dopo le motivazioni che mi ha dato sono ancora più allibito. Speriamo che questa vicenda termini qui. Io sono convinto che se i ragazzi vanno ad Ascoli a giocare come nelle ultime tre prestazioni, torniamo a casa con dei punti. Ovvio che anche gli episodi devono sorriderci un po’.

MORENO LONGO

Questo è un momento dove gli episodi non girano a favore, dobbiamo essere bravi a mantenere equilibrio e calma. Nessuno può dire che la squadra non crea, non gioca a calcio e non fa bene, a mio avviso. Come ho detto ai ragazzi serve calma, ci sono ancora tantissime partite e dobbiamo continuare a giocare così, perchè prima o poi riusciremo ad invertire la rotta. Sono contento di come la squadra sta lavorando e di ciò che sta facendo, sono consapevole che dovremo anche fare di più ma siamo sulla strada giusta. Oggi lo Spezia ha vinto in maniera fortunosa, dobbiamo analizzarlo in maniera tecnica perchè stiamo raccogliendo meno di quello che meritiamo. Anche in 10 la squadra ha fatto quello che poteva fare, ha cercato di riproporre ciò che aveva riproposto prima. Un gol così rocambolesco e l’espulsione potevano essere un macigno, invece alla fine la squadra non si è disunita. Provedel ha sbagliato, doveva evitare di dire ciò che ha detto anche se non era grave. Ci sono giocatori che possono dire quello che vogliono, altri invece non possono parlare: basti pensare a ciò che ha detto il giocatore dello Spezia al gol annullato ad inizio partita. In questi casi bisogna rimanere freddi e lucidi, nell’ultima parte di gara avremmo potuto inserire anche Vajushi, ma quando ci sono dei cambi obbligati bisogna agire di conseguenza. Abbiamo cercato di rimanere propositivi anche in 10, tenendo due punte, per non abbassare il baricentro. Dell’arbitro non voglio parlare, sarebbe inopportuno, questo lo lascio alla società, mi concentro sulla prestazione della squadra. Ci sono dei ruoli che sono cardine in una squadra, oggi Morra ha sbagliato un’occasione molto grossa, ma dobbiamo cercare di guardare il lavoro. Dobbiamo prendere atto della situazione e lavorare con grande fiducia. Le ultime partite che abbiamo visto, a Vercelli tutti hanno pagato dazio del nostro gioco, tutta questa mole di lavoro. Nardini si sta rendendo utilissimo anche per il gruppo, non vediamo l’ora di rivederlo in campo. Non dobbiamo crearci preoccupazioni, ci abbiamo messo un po’ a diventare squadra, è normale per quanto abbiamo cambiato, abbiamo messo in rosa molti giovani ed era difficile trovare subito un’identità precisa. Oggi siamo molto più squadra e abbiamo una fisiologia ben precisa. Oggi alcuni giocatori erano parecchio acciaccati, domani mattina ci ritroveremo e faremo la conta in vista di Ascoli. L’infortunio di La Mantia potrà essere una perdita molto grave. Oggi ho visto Comi entrare con una voglia incredibile, sono sicuro che cercherà di non farlo rimpiangere, se poi ci sarà necessità di andare sul mercato degli svincolati lo valuteremo.

DOMENICO DI CARLO

Sono rientrati giocatori di spessore e abbiamo agito sul mercato, anche gli allenamenti sono aumentati di intensità. Oggi è stata una partita molto equilibrata, la Pro Vercelli ha fatto la sua partita, noi siamo stati bravi. Evidentemente è un “momento sì”, all’andata un gol come quello di Maggiore non ci sarebbe mai entrato, ora dobbiamo saper sfruttare il vento favorevole. Oggi la scena è tutta per Maggiore, ragazzo del 98′. Il gol onestamente non è stato voluto, dobbiamo ancora migliorare come squadra e affinarci in certi ambiti. Oggi siamo stati bravi a soffrire ed aspettare il momento giusto, abbiamo vinto perchè siamo stati bravi ad aspettare e a sfruttare l’episodio giusto. Rispetto a due mesi fa abbiamo un altro tipo di squadra, abbiamo recuperato sei titolari. Oggi dobbiamo essere bravi a mettere in campo il lavoro fatto, siamo sulla strada giusta e il risultato di oggi premia la capacità di credere nell’episodio e di saperlo concretizzare. Fabbrini per noi è un giocatore molto importante, ci serviva uno così, molto tecnico e bravo a saltare l’uomo. Ora dobbiamo fare altre settimane di lavoro per arrivare al nostro obiettivo.

ELIA LEGATI

Purtroppo gli arbitri sono ragazzi della nostra età, magari anche più giovani, sicuramente imporsi su un ragazzo più giovane o più vecchio è cosa diversa. A volte può capitare di sentirsi superiori ad un ragazzo e di essere sudditi di quelli più anziani. Oggi quella di Ivan è stato un insulto “non insulto”, detto quasi tra sè e sè: sinceramente oggi nessuno si è accorto di nulla, io stesso nemmeno. Questo ha rovinato una bella partita: prendere gol e espulsione fa la differenza. Gli arbitri a volte sbagliano. Di certo c’è stata discrepanza rispetto a quello che ci è stato detto all’incontro con gli arbitri, a cui io stesso ho partecipato: un po’ di buon senso sarebbe stato utile per portare a termine una partita senza inutili polemiche. Nel primo tempo e ad inizio secondo ho visto una bella Pro Vercelli, che ha creato qualche occasione contro una squadra che concede poco, è difficile commentare una partita del genere. Ultimamente ce ne stanno capitando di tutti i colori. Oggi sono preoccupato perchè perdere partite così è brutto, ma la squadra sta facendo quello che deve, il mister prepara le partite benissimo e io rimango molto fiducioso.

 

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