Serie B, la presentazione della prima giornata
SERIE B PRESENTAZIONE PRIMA GIORNATA / VERCELLI. Ci siamo! Dopo un’estate calda e ricca di movimenti, siamo finalmente giunti al tanto atteso esordio della Pro Vercelli nella nuova Serie B 2016/17. La prima giornata si è aperta ieri sera, con un pareggio nel match inaugurale tra Spezia e Salernitana, due squadre che sulla carta possono puntare in alto. A segno sono andati Rosina per gli ospiti e Nenè per i padroni di casa. Ecco invece la presentazione, partita per partita delle restanti partite, che si giocheranno tra sta sera, domani e dopodomani.
LA PRESENTAZIONE DELLA PRIMA GIORNATA
AVELLINO-BRESCIA
Il nuovo Avellino di Toscano vuole iniziare nel migliore dei modi il nuovo campionato di fronte al proprio pubblico, dopo una stagione di luci ed ombre, e si affiderà al nuovo giovane tridente composto da Bidaoui, Mokulu e Verde. Di fronte, Brocchi farà il suo esordio alla guida di una squadra di Serie B con il Brescia, che ancora una volta ha allestito una rosa molto giovane.
BARI-CITTADELLA
Il Bari si è affidato all’esperto di promozioni Stellone e, a guardare la rosa, le ambizioni sembrano abbastanza chiare. I pugliesi vorranno iniziare bene fin da subito per poi condurre un campionato ai vertici della classifica. Ben altre ambizioni, invece, ha il Cittadella del debuttante Venturato: con una squadra non molto diversa da quella dello scorso anno, i veneti cercheranno di guadagnarsi la salvezza.
BENEVENTO-SPAL
Due neopromosse che si sono letteralmente scatenate sul mercato e ora sono pronte a stupire. Il Benevento punta su un attacco sulla carta “stellare”, anche se bisognerà vedere se il lavoro di Baroni sarà bastato per amalgamare una squadra che vede molti volti nuovi. Stesso discorso per la Spal di Semplici, che ha puntato su un mix di giocatori giovani ed esperti per cercare di rendersi protagonisti di un campionato rispettabile.
FROSINONE-ENTELLA
I laziali ricominciano dalla Serie B forti di una rosa che ha mantenuto una ossatura simile a quella che l’anno scorso ha affrontato con onore la Serie A, puntellata con qualche acquisto di livello. Le ambizioni sono di certo di alta classifica. Per l’Entella invece molte conferme, dopo il grande campionato disputato la scorsa stagione: bisognerà vedere se i ragazzi di Breda sapranno ripetersi.
PRO VERCELLI-ASCOLI
Tantissima attesa per la nuova Pro Vercelli di Moreno Longo, che nel precampionato ha fatto vedere cose molto interessanti e punterà su un mix di promettenti giovani e giocatori di esperienza per provare a stupire. L’Ascoli, rispetto allo scorso anno, ha perso Petagna, ma ha guadagnato giocatori del calibro di Lazzari, Leonardo Gatto e Hallberg, andrà valutato l’impatto del nuovo allenatore Aglietti.
TERNANA-PISA
Ancora prima di iniziare, subito una nota negativa per il campionato. Non vorremmo mai scrivere di episodi del genere, ma la partita è stata rinviata per i problemi societari della squadra ospite, che rischia seriamente di non prendere parte al campionato.
VERONA-LATINA
La super favorita del campionato inizia di fronte al proprio pubblico e andrà sicuramente alla ricerca dei tre punti, sulla carta più che alla portata. Il nuovo Latina del mister esordiente Vivarini riparte da tante conferme e qualche volto nuovo, sarà una vera e propria incognita.
VICENZA-CARPI
Dopo una stagione di alti e bassi, il Vicenza riparte alla ricerca di un obiettivo un po’ più ambizioso di una salvezza all’ultima giornata. Il Carpi invece cercherà di ripetere l’impresa di due anni fa: l’allenatore è lo stesso e la rosa non è troppo diversa, vedremo dove arriveranno i ragazzi di Castori
NOVARA-TRAPANI (dom. h. 17,30)
I piemontesi puntano a ripartire forte, dopo gli acquisti di giocatori del calibro di Sansone, Scognamiglio e Kupisz. Il Trapani, dopo la straordinaria cavalcata dello scorso finale di stagione, che l’ha portato fino alla finale dei play-off, punterà a ripetersi: ridisegnata la difesa, Cosmi ripartirà dalla coppia d’attacco Coronado-Petkovic.
CESENA-PERUGIA (lun. h. 20,30)
Il Cesena è un’altra delle squadre favorite per arrivare nei primi posti: confermati l’allenatore Drago e il tridente d’attacco, bisognerà valutare l’apporto del centrocampo orfano di Kessiè. Il Perugia riparte da una bandiera, Cristian Bucchi, già attaccante del Grifone a cavallo degli anni 2000.
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