Manuel Scavone in azione a Frosinone (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 28 febbraio, 2015 12:25 |
by Michele Balossino
Scavone-Porcari, grande sfida al “Piola” in mezzo al campo
MANUEL SCAVONE FILIPPO PORCARI CARRIERE PRO VERCELLI CARPI / VERCELLI – Centrocampisti centrali, grande quantità abbinata a buona qualità, buon tempismo negli inserimenti e grande generosità. Questi alcuni dei tratti che caratterizzano e accomunano Manuel Scavone e Filippo Porcari, che saranno protagonisti di un interessante duello a centrocampo nella sfida del “Silvio Piola” tra la Pro Vercelli e la capolista Carpi. Ripercorriamo in breve le loro carriere, che nella stagione 2010/2011 si sono incrociate a Novara.
SCAVONE, A VERCELLI DALL’ESTATE 2012
La carriera di Manuel Scavone, nato a Bolzano il 3 giugno 1987, inizia proprio nella squadra della sua città natale: infatti, era il 19 settembre 2004 quando il diciassettenne Manuel fece il suo esordio in C2 con la maglia del Südtirol nella sfida con il Montichiari. Trovò il primo gol da professionista tre mesi dopo l’esordio, gonfiando la rete del Palazzolo. Nella stagione 2009/2010, con 11 gol, trascinò alla promozione in Prima Divisione della Lega Pro il suo Südtirol; in sei anni, con la maglia della sua città, Manuel ha collezionato 127 presenze e 20 reti. Per affrontare la stagione 2010/2011 di Serie B, il Novara vede il giusto rinforzo in Manuel Scavone, che può così fare il suo esordio nella serie cadetta: in Piemonte colleziona 26 presenze ed un gol, contribuendo alla promozione in Serie A del Novara. L’anno seguente si trasferisce al Bari, appena retrocesso dalla massima serie: in Puglia Manuel mette insieme 19 presenze ed un gol. Si arriva, dunque, all’estate 2012, quando la neopromossa in Serie B – categoria che mancava da 64 anni – Pro Vercelli decide di puntare su Scavone per rafforzare il proprio centrocampo: Manuel disputa una buona stagione, 28 presenze, 2 gol e 4 assist per un totale di 2022 minuti, ma i “Leoni” non riescono ad evitare la retrocessione. Scavone decide di sposare l’ambizioso progetto della Pro Vercelli, e la stagione di Lega Pro lo vede protagonista nell’immediato ritorno in Serie B, con 30 presenze – tra regular season e playoff – e 3 reti, per un totale di 2429 minuti giocati, sempre a grande livello. Il resto è cronaca dei giorni nostri: in questa stagione, Manuel ha indossato la Bianca Casacca 24 volte, segnando anche un gol, quello che ha sbloccato la partita del “Piola” con l’Entella del 22 novembre, chiusasi poi sul 2-0.
PORCARI, ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA SORPRESA CARPI
Filippo Porcari nasce a Fidenza il 28 aprile 1984. Inizia le giovanili con la maglia del Parma, con la quale, il 17 maggio 2003, fa il suo esordio in Serie A, giocando il secondo tempo nella vittoria dei Ducali per 3-2 contro il Piacenza. Nell’estate del 2003 Filippo viene acquistato dal Milan, che lo gira in prestito per fargli fare esperienza: un anno al Padova (11 presenze), un anno al Pisa (20 presenze), uno al Novara (29 presenze) e, tra il 2006 ed il 2008, due stagioni con la maglia dell’Avellino, con la quale colleziona 61 presenze ed un gol. Nell’estate 2008 viene ceduto a titolo definitivo dal Milan al Novara: qui, tra il 2008 ed il 2012, veste la maglia azzurra per 132 volte, segnando 5 gol, e ottiene la doppia storica promozione dalla Lega Pro alla Serie A. Il 25 settembre 2011 segna il suo primo gol in Serie A, nella sconfitta del Novara con l’Atalanta per 2-1. Nel luglio del 2012 lascia Novara e approda allo Spezia, nello scambio che porta in Piemonte Daniele Buzzegoli. Porcari rimane un anno in Liguria, collezionando 35 presenze e 2 gol. Dalla sessione estiva del calciomercato 2013 è un giocatore del Carpi, squadra di cui oggi è capitano: nella stagione 2013/2014, Filippo ha indossato per 38 volte, con un gol, la maglia degli Emiliani, mentre quest’anno le presenze del capitano sono già 24, per un totale di 2131 minuti, nei quali ha fornito due assist. Filippo Porcari, infine, vanta anche due presenze con l’Under 19 nel 2002: affrontò, infatti, i pari età di Turchia e Belgio.
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