Pro Vercelli, Santoni in conferenza: “Spero sia una bella partita”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MICHELE SANTONI / VERCELLI – All’antivigilia della sfida, Mister Michele Santoni è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Trento.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER SANTONI IN VISTA DEL TRENTO
Mister, si affrontano due squadre che propongono un calcio propositivo: che partita ci dobbiamo aspettare? Spero una bella partita per il pubblico, il nostro obiettivo è sempre quello di dare un buon livello di entertainment nelle nostre gare. Conosco bene il loro allenatore e la loro Società: abbiamo più o meno le stesse idee di gioco, sarà una partita affrontata a viso aperto. Noi siamo un pochino più liberi a livello di spirito, visto che abbiamo fatto qualcosa in più di quello che ci si potesse aspettare in classifica; al Trento, invece, manca qualche punticino. Avranno un po’ più di tensione, ma hanno giocatori di qualità. Sarà una sfida 4-3-3 contro 4-3-3 a viso aperto.
Come sta la Pro Vercelli? La squadra sta molto bene, devo impegnarmi un po’ di più a tenere i piedi per terra. Vincere 4-0 in Serie C non è mai facile, a maggior ragione per una squadra giovane che sta costruendo la propria identità. Vedere che tutto il lavoro fatto da luglio a oggi sta pagando, è sicuramente una buona dose motivazionale, per tutto il gruppo, giovani ed esperti. Al momento è tutto positivo. Sono rientrati tutti a disposizione, tranne Clemente: ha una frattura, servirà qualche settimana in più. Posso scegliere tra tante soluzioni, per la prima volta non avrò giocatori della Primavera aggregati alla prima squadra. Furno rientra, ma non lo butterò nella mischia dal 1′ dopo quattro settimane di stop. Stesso discorso per il nuovo arrivato El Bouchataoui. Saranno in panchina, ho tante scelte.
Trento più attrezzato fisicamente? Assolutamente no, lo siamo più noi. Il loro giocatore più alto è 1.80. Loro pagheranno molto a livello fisico. Noi siamo in ottima forma. Loro hanno più esperienza in alcuni ruoli e hanno fatto più turnover di noi. Al momento, e tocco ferro, non abbiamo ancora subito gol su palla inattiva. Il Trento è un’ottima squadra, hanno idee e principi simili a noi. A livello tattico c’è qualche differenza. Hanno giocatori validi sugli esterni. Dopo tutte partite in cui abbiamo affrontato il 3-5-2, dovremo essere bravi a cambiare registro e affrontare il 4-3-3. Non abbiamo nessun timore.
El Bouchataoui? Non è una sorpresa, era qui con noi da un mese. Avevamo una rosa corta in mezzo al campo, sapevamo di dover intervenire a gennaio. Eravamo attenti su quello che potevamo fare e si è presentata questa opportunità. Non l’ho mai allenato, ma ci eravamo incontrati spesso in Olanda, venendo lui dal settore giovanile del Feyenoord – io ho lavorato in una loro squadra satellite. Era un giocatore che conoscevamo, ci porta quello che ci mancava: leadership tattica, è un piacere averlo con noi. Dovrà comunque darsi da fare per conquistarsi il posto: Burruano, Iotti e Huiberts stanno facendo molto bene, però ci aiuterà ad alzare l’asticella. Si tratta di un giocatore di qualità.