Gianni Fabiano (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 20 gennaio, 2015 20:33 |
by Enrico Demaria
Polvere di…Calcio: la rubrica di Enrico Demaria
ENRICO DEMARIA POLVERE DI CALCIO / VERCELLI – Alla seconda di campionato, la gara interna con il Catania fu quella che consentì alla Pro Vercelli di credere alle proprie potenzialità, scacciando gli incubi della prima, pessima esperienza nella B riconquistata dopo 64 anni. Alla vigilia del torneo, il Catania era considerato da tutti il superfavorito per l’ingresso diretto in A. Arrivava dalla massima serie e poteva contare su giocatori del calibro di Spolli, Calaiò, Maniero, Rosina, solo per citare i nomi più famosi. Nessuno avrebbe potuto, neppure lontanamente, immaginare che, alla prima del girone di ritorno, fra gli etnei e i vercellesi ci sarebbero stati ben dieci punti differenza, a favore dei secondi. Invece la classifica recita propri così: Pro nona, a sei punti dalla seconda piazza, che vale la promozione diretta, e Catania penultimo, in coabitazione con Latina e Crotone.
CATANIA, ORGANICO DA SERIE A
Per soprammercato, sabato i siciliani di Dario Marcolin sono stati travolti (3 a 0) a Lanciano ed ora la situazione sotto l’Etna si sta facendo sempre più complicata. Chiaro che il Catania deve disperatamente cercare di risalire ad incominciare proprio dall’anticipo interno di venerdì (ore 20,30) con la Pro Vercelli. I rosso-azzurri già potenzialmente fortissimi, si sono mossi anche in questo mercato di riparazione, acquistando Daniele Sciaudone dal Bari e Raffaele Schiavi dal Frosinone; per contro,se ne è andato Marcelinho. Ripetiamo: sulla carta, l’organico è da serie A, ma, a conti fatti, il Catania sta lottando per non trovarsi invischiato incredibilmente nella lotta-salvezza. Venerdì sera dovrà fare a meno di Spolli, gigante della difesa, ma i vercellesi devono sapere che si troveranno di fronte ad una squadra furente e ferita, dunque estremamente pericolosa.
PRO, A CATANIA PUOI FARCELA
La Pro, che è riuscita ad imporre il pari ad un notevole Avellino, trascinato da un Castaldo in versione monstre, ha tutte le possibilità di uscire indenne (se non vincente) dal Massimino. Scazzola, che ha avuto eccellenti indicazioni dal match con gli irpini, potrà probabilmente contare di nuovo su Fabiano, in attesa dell’auspicato arrivo del venezuelano Signorelli dall’Empoli. L’Avellino è stato un avversario tosto, a tratti incontenibile. Ma la Pro, pur patendo le pene dell’inferno soprattutto nel primo tempo e nella parte iniziale della ripresa, non si è scoraggiata e, una volta arrivata al pareggio, nei minuti finali, ha addirittura messo sotto i campani: una reazione che ha convinto i tifosi del “Piola” e che è di buon auspicio per il match di Catania. Oltre a Fabiano, Scazzola potrebbe recuperare pedine importanti in difesa e dunque, anche se il Massimino ribollirà di tifo, la squadra vercellese si giocherà chances importanti anche venerdì sera.
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