Alberto Gilardino (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 22 novembre, 2019 10:29 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Gilardino in conferenza: “In campo con attenzione e coraggio”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GILARDINO / VERCELLI – Prima della rifinitura, mister Alberto Gilardino è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Renate.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI GILARDINO ALLA VIGILIA DEL RENATE
In settimana Schiavon ha dichiarato che il lavoro settimanale dopo una grande vittoria è più semplice: come è andata la preparazione della Pro Vercelli in vista del Renate? La vittoria di Como, per come è arrivata e come è venuta, ha portato grande entusiasmo. Queste vittorie ci servono per farci capire ancor di più quale deve essere il nostro DNA e quali devono essere le nostre sensazioni e come dobbiamo vivere ogni singola partita. La sfida di Como deve essere un punto di riferimento per le prossime gare. Domani incontreremo una squadra di grande qualità, plasmata in due anni di lavoro con un allenatore bravo. Hanno giocatori di grande qualità in fase offensiva e a metà campo: sarà una partita da affrontare con grande attenzione e con grande coraggio. Il coraggio deve essere un’arma importante.
Dunque non sembra sorpreso dalla classifica del Renate. No, per come li ho visti giocare e per come li ho visionati in settimana, hanno grandissima qualità e non si trovano secondi a 27 punti per caso. A livello di qualità, credo siano al livello del Monza: ma è normale che il Monza, avendo due squadre dello stesso livello, sia avanti. Il Renate sta raccogliendo i frutti di due anni di ottimo lavoro.
La classifica della Pro Vercelli, invece, dice 21 punti in 15 partite: è in linea con le aspettative di inizio stagione? Diciamo che stiamo facendo un buon lavoro, ma non bisogna mai accontentarsi fino a che non avremo raggiunto quota 40-41 punti che danno la salvezza. Questo è il nostro primo obiettivo, deve essere chiaro nella testa di tutti noi. Dobbiamo affrontare ogni partita per portare a casa più punti possibili, ma ognuna di questa passa inevitabilmente dalle prestazioni. Prestazioni di grande carattere, coraggio e voglia di controbattere colpo su colpo.
Il Renate è una squadra che gioca a calcio, quindi è un avversario che può piacere alla Pro Vercelli? Questo è il loro modo di giocare, come abbiamo visto bene in settimana: non so se cambieranno qualcosa domani, ma non credo. Come ho già detto, noi dovremo essere molto corti e compatti come squadra. Dovremo essere bravi a ripartire e a concedere loro poco.
Nelle ultime dieci partite Renate e Pro Vercelli hanno fatto gli stessi punti. Stiamo cercando di costruire qualcosa di importante, ma tutto passa attraverso il campo e il lavoro quotidiano. E soprattutto attraverso la mentalità dei giocatori: devono pensare a lavorare per migliorarsi sia come singoli – la maggior parte sono giovani – sia come collettivo, per poter raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti ad inizio stagione.
Infermeria piena? Si, mi sono scritto tutti i nomi perché sono tanti. Oltre agli squalificati Franchino e Ciceri, non ci saranno Benedetti, Graziano, Volpe, Grossi, Erradi e Carosso. Volpe sta recuperando dal problema alla caviglia, speriamo di recuperarlo il prima possibile; Erradi, Grossi e Carosso speriamo sia qualcosa di lieve, in modo da averli già a disposizione settimana prossima. Per Graziano e Benedetti, invece, i tempi saranno più lunghi.
Russo? Raffaele è un ragazzo giovane, che in settimana esprime grande voglia e determinazione; è un giocatore di grande potenza. Credo che si debba mettere in testa che nel suo percorso di crescita l’allenamento sia fondamentale, per farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. Secondo me può ricoprire più ruoli in avanti: può giocare da esterno a piede invertito nel 4-3-3, nel 4-2-3-1 da sottopunta e, all’occorrenza se allenato in un certo modo, da ipotetico “falso nueve”; nel settore giovanile del Napoli ha già giocato da prima punta, è un giocatore che stiamo cercando di mettere nelle condizioni per potersi esprimere al meglio delle sue possibilità. Ad oggi forse non ha ancora fatto vedere le sue qualità, che noi vediamo quotidianamente. Secondo me è un giocatore di prospettiva, quindi io lo aspetto, dipende solo da lui.
A Como i tifosi della Pro Vercelli sono stati fantastici: vuole fare un appello per la partita di domani e per le prossime? Il tempo sarà più o meno come quello di Como. Ringrazio tutte le persone che ci hanno seguito e siamo stati entusiasti e felici di poter festeggiare con loro la vittoria. Spero che domani ci possa essere tanta gente, perché qui in casa abbiamo bisogno di sentire il calore del pubblico. Con il Renate ci sarà da soffrire a tratti, perché palleggiano molto e con qualità. Servirà molta pazienza e dovremo essere bravi a sfruttare le nostre opportunità.
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