Alberto Gilardino (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 9 novembre, 2019 12:33 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Gilardino in conferenza: “L’intensità non deve mai mancare”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GILARDINO / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Alberto Gilardino è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro la Giana Erminio.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA DI MISTER GILARDINO ALLA VIGILIA DELLA GIANA ERMINIO
Sta per concludersi un periodo di fuoco, siamo alla vigilia della settima gara in poco più di venti giorni: come arriva la Pro Vercelli allo scontro diretto con la Giana Erminio? Domani è uno scontro importante qui in casa, sappiamo l’importanza della partita: c’è grande volontà ed entusiasmo da parte di tutti, speriamo ci sia anche da parte dei nostri tifosi perché abbiamo bisogno del loro aiuto per tutti e 95 minuti.
La Giana Erminio sta faticando in questa prima parte di stagione, ma il pareggio allo scadere con la Juventus U23 dice che la squadra è in ripresa: che partita si aspetta? La Giana è una squadra che dal cambio tecnico in panchina ha ritrovato la propria identità e la propria personalità; è una squadra che conosce la categoria, con giocatori di qualità sia in mezzo al campo sia davanti. Nelle ultime quattro-cinque partite ha strappato punti contro formazioni importanti: conosciamo le loro caratteristiche e i loro punti di forza, ci siamo preparati bene per questa sfida.
Mercoledì ennesima prova di carattere, in un match che le ha permesso di testare chi aveva giocato meno e chi rientrava dagli infortuni come Varas. Sono contento della prestazione dei ragazzi in Coppa Italia, questo significa che c’è sempre un giusto approccio lavorativo quotidiano, sia da parte di chi gioca meno sia da chi rientrava da infortuni. Questo è molto apprezzabile da parte mia e da parte del gruppo: c’è e deve sempre esserci questa sana concorrenza, che aumenta il livello degli allenamenti e mi mette in difficoltà nelle scelte di formazione. C’è massima disponibilità da parte di tutti i ragazzi, questa è la cosa più importante.
Indisponibili? Stiamo recuperando praticamente tutti; domani Graziano sarà con noi, anche se non sarà della partita. Per il resto siamo quasi al completo, a parte Volpe che ha avuto questo problema alla caviglia e ai lungodegenti De Marino e Sangiorgi. Grossi è recuperato ed è a disposizione.
Palle inattive? Abbiamo lavorato molto sotto questo aspetto e abbiamo cambiato qualcosa a livello di marcature. Stiamo cercando di migliorare soprattutto dal punto di vista della condizione, perché poi è quest’ultima a fare la differenza.
La Pro Vercelli fino ad ora ha fatto meno fatica contro squadre che giocano a viso aperto: che spiegazione ti sei dato? Penso sia una spiegazione normalissima: giocando contro squadre come la Pergolettese che rimangono in dieci sotto la linea della palla non è facile trovare spazio e quindi si fa più fatica. Da fuori può sembrare che abbiamo un ritmo diverso e non riusciamo a cambiarlo, ma non è così: è l’andamento della partita che ti porta ad avere un determinato atteggiamento. Secondo me l’atteggiamento e la voglia della squadra rimangono immutati, sono stati gli stessi a Novara, a Siena e quando abbiamo fatto più fatica. Bisogna essere bravi a trovare il giusto episodio per portare l’andamento della gara a nostro favore.
Differenze tra casa e trasferta? Cambia poco. Mercoledì siamo tornati a vincere in casa, anche se in Coppa Italia: è importante e dà fiducia, vincere e fare prestazioni positive aiuta sempre.
L’intensità è un fattore fondamentale: stai trasmettendo questo ai tuoi ragazzi? Questa squadra non deve mai perdere la voglia di andare a recuperare la palla nella metà campo avversaria, la voglia di giocare sulle seconde palle e di vincere i contrasti. Dobbiamo sempre avere queste caratteristiche, poi da lì si può sviluppare il gioco.
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